“Le Terre dei Conti”: un possibile nuovo brand per rilanciare il territorio

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Una giornata di studi per rilanciare le “Terre dei Conti”

“Le Terre dei Conti” potrebbe essere un nuovo brand per un rilancio culturale, sociale turistico del territorio. Un tentativo di recupero delle “radici nobili” dell’area che porta con sé una nuova prospettiva culturale. Questo andrà in scena domani mattina presso Palazzo Doria a Valmontone. Alla giornata di cultura prenderanno parte insigni studiosi che getteranno nuove luci su ciò che fu il territorio di Valmontone, Artena, Colleferro e Segni tra il XIII e il XVI secolo d.C.

Protagonista della giornata di studi di domani (si inizia alle 9.15) è la famiglia Conti, la cui fortuna è legata alla figura di Innocenzo III. “Pur nell’inevitabile frammentazione dinastica e nel proliferare dei rami minori, avvenuti dopo la morte del pontefice, i Conti di Valmontone – si legge in una nota del Comune – rimasero sempre legati alla più tradizionale delle zone di radicamento della famiglia, ossia la diocesi di Segni e le zone limitrofe (con i più antichi possedimenti di Valmontone, Sacco e Piombinara), affermandosi come protagonisti assoluti della storia del nostro territorio per almeno quattro secoli”.

Che la questione non sia solo d’interesse di Valmontone ma dell’intera valle, che può pensare di recuperare una propria identità culturale, lo testimoniano gli interventi in programma che saranno affidati ai più insigni studiosi della storia di questo territorio.


Il programma della Giornata di studi

Ore 9.15, saluti delle autorità
MARIA GRAZIA ANGELUCCI, Assessore alla Cultura della Città di Valmontone
ALBERTO LATINI, Sindaco della Città di Valmontone
PIERLUIGI SANNA, Sindaco della Città di Colleferro
S.E., Mons. VINCENZO APICELLA Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni

Ore 9.45, Inizio dei lavori
ALFREDO SERANGELI, direttore Archivio Storico Diocesano “Innocenzo III”, I Conti di Valmontone nei secoli XIV e XV;
ITALO PANTANI, docente associato di Letteratura italiana presso la “Sapienza. Università di Roma”, Il poeta Giusto da Valmontone e il nome gentilizio dei Conti;
MATTEO RICCELLI, ingegnere ricercatore e collaboratore dell’Archivio Storico Diocesano “Innocenzo III”, Preesistenze medievali all’interno del complesso seicentesco di Piazza della Vittoria ad Artena

Ore 11.15, Coffee break



Ore 11.45, ripresa dei lavori
ANGELO LUTTAZZI, direttore del Museo Archeologico Toleriense di Colleferro, La Chiesa del Castello di Piombinara
MICHELA LUCCI, “Martino V (1417-1431) nel sesto centenario dell’elezione al Soglio Pontificio”, storico dell’architettura.

Ore 13.00, colazione di lavoro

Ore 14.30, visita guidata al Museo

Ore 15.15, ripresa dei lavori
LUCA CALENNE, storico dell’arte, Il Trittico del SS. Salvatore nella Cattedrale di Segni;
GABRIELE QUARANTA, docente a contratto di Storia dell’Arte Moderna dell’Università sapienza di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Esperienze pittoriche nella provincia di Campagna e Marittima al tempo di Ildebrandino Conti: appunti per una mappa.
MONICA DI GREGORIO, direttrice Museo di Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone, Testimonianze materiali e documentarie della Collegiata di Valmontone precedenti alla fabbrica secentesca

Ore 16.00, chiusura dei lavori e conclusioni

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