Coronavirus – Lazio: per la prima volta decrescono i positivi. Vaccino, la Regione: “Entro maggio selezione volontari”

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La situazione del 27 aprile nel Lazio è ancora segnata dai contagi in RSA e case di riposo. La novità però è che le persone “attualmente positive” per la prima volta sono in diminuzione

Nel Lazio c’è ancora una grande attenzione sulle RSA e sulle case di riposo. Mentre nei giorni scorsi si sono trovate case di riposo abusive a Fiuggi e Veroli, sono proseguiti gli interventi nelle RSA dei Castelli Romani. In particolare oggi sono stati trasferiti 98 pazienti della RSA San Raffaele di Rocca di Papa. Nei giorni scorsi la Regione si è concentrata sulla RSA Villa delle Querce dove sono state trovate diverse decine di persone positive. 23 positivi sono stati oggi trovati presso la RSA Villa Pini di Anzio (anch’essa nel territorio della Asl Roma 6).

Oggi si contano però altre tre o quattro notizie rilevanti, a nostro modo di vedere. La prima è che per la prima volta il numero degli attualmente positivi è decresciuto rispetto al giorno prima. Si contano infatti undici persone in meno attualmente positive (qui sotto c’è il grafico che testimonia l’andamento degli incrementi). Ciò significa che ci sono stati meno nuovi contagi di quante sono state le guarigioni e i decessi (questi tra l’altro in linea con la media giornaliera dell’ultimo mese).

I nuovi contagi del Lazio sono stati 83, i deceduti 8 e i guariti 86. Si confermano quindi le tendenze degli ultimi giorni sui nuovi contagi (linea rossa del grafico qui sotto) e dei decessi (linea nera). In particolare l’incremento delle guarigioni (linea verde) sembra continuare a “prendere forza”, come è normale che sia dopo un lungo periodo in cui la maggior parte delle persone hanno avuto sintomi lievi o non gravi.

L’altra notizia del giorno è che a Regione ha fatto sapere che complessivamente sono entrate in sorveglianza sanitaria 10902 persone mentre ne sono uscite 20334. Anche se non sappiamo quante siano oggi le persone in sorveglianza sanitaria, questo significa che le persone che escono dall’area di “rischio” sono di più di quelle che vi entrano. E anche questo è positivo.

La situazione generale del Lazio

Anche i dati di oggi sembrano testimoniare che, come dicevamo qualche tempo fa, il peggio potrebbe essere passato. Se si osserva il grafico sottostante, si nota che gli attualmente positivi sembrano decrescere, come dopo aver superato la cresta di una collina. È ancora presto per dire che sia così ma potrebbe essere la volta buona. Inoltre si conferma la tendenza al rialzo delle guarigioni e quella al ribasso dei nuovi positivi (linea rossa). Tuttavia per tornare alla normalità ci vorrà ancora molto tempo perché il numero delle persone attualmente positive al coronavirus sars-cov-2 è ancora alto (4562 persone).

Continuano ad essere incoraggianti anche le tendenze interne agli attualmente positivi. Cioè la tendenza degli isolati a casa, dei ricoverati e di coloro che sono in terapia intensiva. Osservando il grafico qui sotto sembra cogliersi una riduzione delle persone in terapia intensiva e una sempre netta differenza tra le persone in isolamento domiciliare e quelle ricoverate. Un dato ancor più incoraggiante se si considerano i molti casi che stanno emergendo nelle RSA e nelle case di riposo che potrebbero essere la causa del leggero rialzo della line dai ricoverati (linea celeste).

La Regione: “Entro maggio la selezione dei volontari per sperimentare il vaccino”

C’è infine una terza notizia da segnalare e la annuncia la Regione Lazio. “Entro maggio – si legge in una nota – saranno selezionati i primi volontari per la sperimentazione del nuovo vaccino per il COVID-19 e Roma e l’Istituto Spallanzani sono in prima linea in questo progetto di ricerca. E’ una sfida molto ambiziosa, ma siamo pronti e siamo l’unica Regione ad aver investito sulla sperimentazione per il vaccino”.

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