Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
Il refrain è sempre lo stesso: “In quella zona c’erano risse continuamente”. E le immagini della telecamera comunale non aiutano a ricostruire i momenti più rilevanti
“Aspettavano il fatto grave per fare qualcosa su una zona nota per risse e spaccio?”. La rabbia della gente si somma e si amplifica dopo la morte di Willy Monteiro Duarte, avvenuta a seguito di un pestaggio nei giardini di largo Oberdan a Colleferro. E si somma alla delusione sull’inutilità della telecamera di videosorveglianza installata dal Comune. Così quando il Prefetto di Roma ha dichiarato che “valuteremo se c’è qualcosa da migliorare” (leggi qui la dichiarazione) rispetto all’area in cui sono avvenuti i fatti, la risposta della gente su facebook è stata: “Non ci potevano fare prima?”.
Nelle testimonianze che si stanno ripetendo in tutti i modi da giorni c’è un refrain che dice: “In quella zona c’erano risse continuamente”. L’altra sera l’area era al buio, anche durante la cerimonia di deposizione della corona di fiori. Qualcuno ha affermato che i lampioni erano stati manomessi proprio quella sera. Ma è così? Secondo chi conosce bene quella zona i giardini erano al buio già da un po’. Se è vero, perché?
La debacle della telecamera comunale
Dopo l’aggressione il sindaco di Colleferro ha dichiarato di aver consegnato i filmati della videosorveglianza comunale alle forze dell’ordine. Si tratta del filmato fatto da una telecamera che si muove a 360°, installata su un palio vicino al giardino. Molte aspettative si concentravano su quei filmati ma oggi è saltato fuori ciò che qualcuno sospettava: le immagini della videosorveglianza non sono utili a capire come sono andate le cose in quel giardino.
Secondo quanto riporta frosinonetoday.it, riportando le dichiarazioni dell’avv. Massimiliano Pica, e come ulteriormente confermato da fonti interne all’Arma, il filmato della videosorveglianza comunale non ha ripreso la rissa ma solo la fase di arrivo e di ripartenza dei due fratelli arrestati. Ciò presumibilmente perché la telecamera non ha potuto rprendere quanto accaduto sotto gli alberi e al buio.
Dunque si dovrà fare a meno della videosorveglianza comunale per stabilire come sono andate le cose in quei giardini. Le telecamere erano state installate apposta per aumentare la sicurezza eppure non sembrano essere servite a molto fino ad ora. Ci si dovrà basare sulle testimonianze, come si è sempre fatto prima dell’arrivo della videosorveglianza. Secondo quanto ha dichiarato all’Ansa (qui il video), l’avvocato Massimiliano Pica domani presenterà delle testimonianze difensive, considerando le testimonianze della Procura “incoerenti” con le altre. Secondo quanto apprendiamo, la decisione della magistratura sulla convalida degli arresti avverrà stasera o domani.
Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato