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Il sindaco di Artena ha assegnato la delega al centro storico ad Augusto Angelini
Fino a qualche giorno fa il “centro storico più bello del mondo”, così lo definiscono gli artenesi, non aveva uno specifico delegato al Comune. Ora sì. Alla fine della scorsa settimana il sindaco di Artena Felicetto Angelini ha assegnato la delega al centro storico al presidente del Consiglio comunale Augusto Angelini. Angelini, che gestisce il circolo Arci di piazza della Resistenza è stato delegato anche all’anagrafe e ai servizi demografici. Entrambe le deleghe sono state “staccate” da quelle dell’assessore Domenico Pecorari.
L’assegnazione di una delega per il centro storico potrebbe colmare le lacune che fino ad oggi sono risultate evidenti? Una delega non fa primavera. Bisognerà vedere, nel concreto, l’impegno che ci si metterà. I problemi d’altra parte sono tanti: la necessità di mettere in sicurezza o rifare alcune strade, l’impellente bisogno di bonificare alcuni luoghi e sistemare alcuni muretti in aree pubbliche. Ma c’è anche l’esigenza di attuare una politica che spinga i proprietari delle case abbandonate a sistemarle o a disfarsene consegnandole al Comune.
Centro storico: periferia degradata o luogo ameno?
Non tutti sanno che il centro storico di Artena, considerata soltanto l’area pedonale, conta 701 residenti. 858 se si conteggiano anche quelli di via Garibaldi. La capacità abitativa è però molto più consistente, considerato che fino alla fine degli anni ottanta i residenti erano circa tremila. Stando così le cose, ci si può a giusto titolo chiedere come iniziare a considerare il centro storico di Artena: luogo ameno o periferia degradata da riqualificare?
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