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Nella Asl Roma 6 ci sarebbe stato un aumento dei decessi per malattie come infarto, ictus e altre. A lanciare l’allarme è Cittadinanza Attiva tramite Il Messaggero oggi in edicola a Velletri e dintorni
Uno studio di Cittadinanza Attiva lancia l’allarme sui Castelli Romani. Tra Velletri, Frascati ed Ariccia vi sarebbero stati più morti per patologie come infarto, ictus e neoplasie. A darne notizie è il Messaggero oggi in edicola con un articolo di Luigi Jovino. Lo studio su cui si basa l’articolo è quello del dott. Massimo Di Domenica, responsabile di Cittadinanza Attiva dei Castelli Romani.
Il dottore, analizzando le statistiche, riterrebbe che l’aumento dei decessi sarebbe dovuto alle difficoltà di accesso alle cure e dalla paura dei pazienti di andare negli ospedali impegnati a contenere il contagio da coronavirus. Secondo una dichiarazione della Asl Roma 6 riportata dallo stesso giornale, gli screening sono ancora in corso.
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