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Che tristezza trovarsi sempre a recriminare per le stesse cose: siamo condannati a fare un passo avanti e quattro indietro
di Katiuscia Pellegrini
Ieri mattina Artena era avvolta dalla nebbia; uno spettacolo suggestivo…Santa Croce si vedeva ma sembrava sospesa. Come molte altre mattine, il luogo dove si svolge il mercato settimanale, vede arrivare le persone che si recano lì per camminare; un posto che purtroppo, pur essendo molto frequentato non è mai stato curato e pulito in modo appropriato. Sabato scorso grazie ai volontari del Plastic Free, aveva cambiato volto; per pochi giorni quel punto di ritrovo aveva riacquistato un minimo di decoro. Arriva il mercoledì e si svolge il mercato settimanale; il pomeriggio la ditta preposta dovrebbe ripulire, ma così non è stato, il piazzale ieri mattina era in uno stato pietoso.
Abbiamo fatto alcune foto e le abbiamo mandate al vice sindaco con questo messaggio: “Questa è la situazione del piazzale dove si svolge il mercato! Questa mattina. Chi doveva ripulire ha fatto finta, aspettiamo di nuovo i volontari?” Ha risposto che la ditta era già stata avvisata; quindi suppongo che avesse già ricevuto altre segnalazioni. È normale che in questo paese si debba controllare chi è pagato per svolgere un servizio ordinario?
Che tristezza trovarsi sempre a recriminare per le stesse cose: siamo condannati a fare un passo avanti e quattro indietro. Cari amministratori, è ora che ognuno faccia la sua parte; sì alla collaborazione ma assolutamente no, alla mancanza di rispetto, verso chi a titolo gratuito e armato di buona volontà, dedica il suo tempo per cercare di migliorare questo paese; No, alle risposte vaghe, alle promesse campate in aria e alle toppe messe qua e là, su questioni che si ripetono troppo spesso. Basta!
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