Valmontone, l’ennesima ordinanza: niente birretta davanti alla finale degli Europei

L’ennesima ordinanza del sindaco di Valmontone che vieta qualcosa: stavolta si tratta della vendita di alcolici e superalcolici dalle 20 di domenica alle 5 di lunedì. La motivazione è “evitare gli assembramenti e l’uso incontrollato degli alcolici” nella sera della finale degli Europei

Un’altra ordinanza sindacale impone divieti a Valmontone. Si tratta stavolta dell’ordinanza numero 65 con cui il Sindaco Alberto Latini ha disposto il “divieto assoluto di vendita e asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, sia all’interno dei locali che all’esterno, nonché l’attività di esercizio di vicinato settore alimentare la cui chiusura è prevista per le ore 20 come già riportato con le precedenti ordinanze”. Da notare che mentre nella parte delle motivazioni si dice di voler vietare anche il consumo, del dispositivo questo divieto non c’è (scarica qui l’atto).

Il divieto in questione varrà solo per domenica 11 luglio, in occasione della finale dei Campionati Europei di Calcio fra Italia ed Inghilterra. Entrerà in vigore alle ore 20.00 dell’11 luglio e cesserà alle ore 05.00 del giorno successivo. Anche rispetto a chi è interessato dal provvedimento rimangono dei dubbi: il dispositivo riguarda tutti, a questo punto anche i ristoranti e le pizzerie, anche se secondo una nota del Comune potrebbe interesserebbe “sia i bar che gli esercizi commerciali di vicinato”.

Paternalistiche le motivazioni del provvedimento. Nell’ordinanza si ipotizza infatti “il verificarsi di assembramenti e di consumo incontrollato di alcolici” in occasione della finale degli Europei. E si aggiunge che “è compito dell’amministrazione comunale porre in essere tutti gli interventi necessari ad assicurare una serena e civile convivenza, al fine di tutelare la tranquillità sociale e la qualità della vita dei cittadini nel territorio comunale”.

Insomma a Valmontone sembra che non si potrà vedere la partita sorseggiando una “birretta”, né un cocktail, in un pub, un bar e una pizzeria. Evidentemente perché i valmontonesi, secondo il sindaco, non si sanno controllare e in un momento come la finale degli Europei si ubriacano e sono dediti a risse. Come lui la pensano anche i sindaci di Padova, Massa, e Magenta dei propri cittadini. Si potrà invece bere alcol in tutto il resto d’Italia, dove i sindaci si guardano bene dal firmare simili provvedimenti illiberali che per prevenire il danno di qualcuno danneggiano tutti. L’ordinanza si somma a diversi altri atti simili emessi dal Comune di Valmontone di cui si inizia a perdere il conto e la memoria.

L’Amministrazione: “Non è nostra intenzione penalizzare le attività ma evitare gesti dannosi”

Sulla questione l’Amministrazione comunale di Valmontone è intervenuta affermando di non aver intenzione di danneggiare le attività commerciali ma di “evitare, per quanto possibile, che l’euforia dovuta all’uso di alcol porti a compiere gesti che possano risultare dannosi”. Ecco di seguito la posizione dell’Amministrazione comunale, che però, per quel che concerne i divieti, è diversa da ciò che dispone l’ordinanza:

Vogliamo che la finale del Campionato Europeo di calcio sia una bella serata di sport per tutti senza dover assistere agli spiacevoli episodi che si sono verificati in alcuni comuni del territorio. Vogliamo che le famiglie con bambini possano poter vivere una serata che, speriamo, sia solo di festa spensierata e gioiosa! È per questo motivo che, con ordinanza sindacale, domenica 11 luglio – a partire dalle ore 20 – sarà vietato vendere alcol da asporto su tutta Valmontone.

L’ordinanza vieta ai negozi di alimentari, ai supermercati ed agli esercizi pubblici di cedere bevande alcoliche da asporto dopo le ore 20. Resta, invece, possibile consumare all’interno di bar, pub e ristoranti. Non è assolutamente intenzione dell’Amministrazione comunale penalizzare le attività ma soltanto evitare, per quanto possibile, che l’euforia dovuta all’uso di alcol porti a compiere gesti che possano risultare dannosi. Domenica sera Valmontone tiferà in modo festoso l’Italia, senza eccessi, nella sua avvincente sfida per il Campionato Europeo. Forza Azzurri, fateci sognare!!!

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