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Gli avvenimenti dell’ultimo anno hanno scosso questo paese dormiente
di Katiuscia Pellegrini
La memoria vi frega. Gli avvenimenti dell’ultimo anno hanno scosso questo paese dormiente. I fatti che si sono susseguiti hanno aperto dibattiti fatti di nulla, dibattiti da social. Si sono accorti in molti che: i nostri ragazzi non hanno luoghi di aggregazione; manca la legalità e la prepotenza la fa da padrone; siamo poveri di verità. L’attuale amministrazione, sembra vacillare ma non crolla; in tanti affermano che, tornando a votare, questo paese cambierebbe volto. Mi chiedo: che scenario si prospetterebbe se ci fossero le elezioni a breve? Tornando alla tornata elettorale precedente, per tirar fuori una lista decente, avrei preso tre elementi per gruppo e fino a qualche ora prima del voto, la tentazione di disegnare una vagina sulla scheda elettorale, è stata fortissima!
Quello che vedo non mi tranquillizza e auspico che dal cilindro venga fuori chi abbia il coraggio di rimettere in carreggiata questa macchina singhiozzante, senza compromettere il nuovo percorso, inserendo nell’elenco qualche vecchio dinosauro. Il nostro paese va rivisto e costruito con chi è proiettato nel futuro, con chi ha una visione moderna e innovativa del domani. Il nostro paese ha la necessità di avere una cittadinanza che sia attiva, oltre il virtuale: una cittadinanza che viva la piazza, i dibattiti e i confronti, senza temere di esporsi. L’autunno porterà con sé qualche novità, siate pronti ad accoglierla e non pensate solo al vostro orticello. La zappa usatela bene…ops, volevo dire la penna!
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