Artena, nuovo colpo di scena e tra domani e sabato si va in Consiglio per il bilancio

In Consiglio comunale si torna sette a sette. Il Comune di Artena rischia di non approvare il bilancio ed essere commissariato del tutto

Domani si riunisce il Consiglio comunale di Artena. Ma non ci sarà Domenico Pecorari. Sul consigliere è arrivato un nuovo provvedimento della magistratura di Velletri. La nuova disposizione nascerebbe dalla partecipazione all’ultimo consiglio comunale.

Alla fine del mese di maggio, cessata la sospensione dal ruolo pubblico, Pecorari era stato convocato in Consiglio comunale dal presidente Alfonso De Angelis. Rimaneva però in vigore una disposizione giudiziaria che si prestava a interpretazioni: il consigliere non poteva andare “nella parte del centro storico ove è sito il Comune”.

Ritenendo che il Granaio non ricadesse “nella parte del centro storico ove si trova il Comune”, Pecorari, verosimilmente consigliato in tal senso, ha partecipato alla seduta dopo averne fatto comunicazione alle forze dell’ordine. La presenza al Consiglio ha comportato un nuovo provvedimento della magistratura, che è arrivato oggi.

A quanto pare, il consigliere comunale più votato di Artena non potrà stare nella città perché colpito da divieto di dimora. Domani, dunque, non potrà andare in Consiglio. Il Comune rischia di nuovo un commissariamento integrale, non per motivi politici ma per motivi numerici. Il Consiglio comunale dovrà infatti discutere e votare il bilancio.

Per i provvedimenti della magistratura che gravano su Pecorari e sul sindaco, maggioranza e opposizione si troveranno di nuovo sette a sette (salvo assenze). Se il voto sarà pari, il rendiconto non passerà. I termini per l’approvazione sono scaduti da tempo e il consiglio è già stato diffidato dal Prefetto.

Un reality senza fine

Se il bilancio non passa entro metà giugno, il Prefetto scioglierà il Consiglio. Artena avrà davanti un anno di commissariamento. I politici artenesi, infatti, non sono riusciti a risolvere un’impasse di un anno e mezzo, né andando al voto l’anno scorso né quest’anno.

La politica, in sostanza, non sembra aver avuto il peso che avrebbe dovuto avere in questi due anni in cui l’azione giudiziaria (comprese le schermaglie tra schieramenti) è stata protagonista delle cronache. Dopo tanti colpi di scena, per capire come andranno le cose, bisognerà attendere ancora, come in una telenovela che però lascerà tracce profonde sulla pelle degli artenesi e della politica locale.

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