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La Festa del Fungo Porcino di Lariano durerà tre settimane: torna dopo due anni di stop in un luogo leggermente diverso dal solito
Dopo due anni di stop tornerà a settembre la Festa del Fungo Porcino di Lariano. La manifestazione nei due anni passati non si era potuta svolgere per il covid nel 2020 e, nel 2021, per l’impossibilità di utilizzare il terreno del comune. Il rischio di un rinvio c’è stato anche quest’anno, tant’è che l’organizzazione aveva anche testato la possibilità di usare aree fuori Lariano. Ma alla fine si è trovata la quadra.
La festa si terrà nell’ex area del tiro al piattello, a cinquanta metri dall’area sagra. Il terreno attrezzato dal comune con un contributo statale di quasi due milioni di euro, è ancora indisponibile. Una provvedimento pubblicato dal comune nelle settimane scorse ne spiega il motivo.
I lavori sono finiti ma il collaudo delle opere non si può ancora fare. Diversi mesi fa alcune strutture sarebbero state rese più stabili rispetto a quanto era previsto e ciò ha determinato la necessità di presentare le necessarie pratiche all’ufficio del Genio Civile.
Le novità di quest’anno
Terreno a parte, c’è un’altra novità che riguarda la Festa del Fungo Porcino (che non si chiama più Sagra). È il periodo. Quest’anno sarà più lungo: non più due settimane ma tre. Gli stand accompagneranno i visitatori dall’8 settembre fino al 25 del mese prossimo, con spettacoli e concerti ogni giorno, partendo la sera dell’inaugurazione con Alberto Farina, il cabarettista del programma televisivo “Colorado”.
“Dopo due anni di agonia forzata – ha affermato Bruno Abbafati, presidente dell’associazione organizzatrice – quest’anno ripartiamo dando la possibilità, sotto il profilo strettamente sociale, di degustare i nostri prodotti tipici a chi non l’ha potuto fare e allungheremo il periodo della festa per dare maggiori possibilità ai nostri visitatori di venirci a trovare”.
Dalla Festa un riconoscimento a un cittadino di Lariano “che ha avuto visibilità a livello internazionale”
La nuova location, più piccola, comporterà inoltre il rinvio di alcuni eventi all’anno prossimo. Tra questi ci sono ad esempio le “Nozze con i funghi”, cioè l’area dedicata ad ospitare le coppie che hanno compiuto 25 e 50 anni di matrimonio.
Salterà anche qualche presentazione di libri e la consegna del “Fungo d’Oro”, un riconoscimento che in passato è stato ritirato da Piero Angela e altri personaggi italiani famosi. Al posto del “Fungo d’Oro”, quest’anno gli organizzatori daranno un riconoscimento a un cittadino di Lariano che ha avuto una visibilità a livello internazionale per il lavoro che svolge.
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