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Dopo l’approvazione del pre-dissesto, la consigliere di opposizione torna all’attacco della maggioranza di “Artena Rinasce”
“Alla fine la maggioranza ha dovuto gettare la maschera”. Dopo il consiglio comunale che ha approvato il pre-dissesto del Comune di Artena, la consigliera comunale Silvia Carocci torna all’attacco della maggioranza. “Hanno votato l’avvio della procedura di predissesto, riconoscendo un debito di quasi 5 milioni di euro – ha detto la consigliera – che noi avevamo messo in luce e loro hanno negato per anni”.
“Sono lontani i tempi in cui declamavano “zero debiti” – ha proseguito Carocci – e provavano a costruire bilanci in cui vendevano il Granaio Borghese e prevedevano incassi di centinaia di migliaia di euro dalle multe fatte in un mese pur di mettere la testa sotto la sabbia. Il Commissario Prefettizio ha fatto chiarezza sullo stato dei conti comunali evidenziando un pesante squilibrio”.
“Dopo otto anni – aggiunga ancora la consigliera -, questi amministratori ci consegnano una Artena peggiore di quella che hanno ricevuto, che ha visto ridotti i servizi pubblici, in cui non si sono fatti investimenti, che ha perso la più grande occasione di finanziamento degli ultimi venti anni ossia i fondi PNRR”.
E torna a chiedere le dimissioni dei consiglieri di maggioranza: “Sono un atto dovuto nei confronti di una città che in questi anni hanno umiliato – afferma l’esponente di Artena Cambia – lasciandola senza una vera guida politica e con una gravissima crisi finanziaria. È arrivato il momento che Artena volti pagina e torni a programmare politiche di crescita e sviluppo a sostegno delle famiglie e delle attività commerciali e produttive perché gli artenesi hanno diritto ad una città accogliente, pulita, sicura e che offra servizi di comunità”.
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