Quella colonna che unisce Velletri e Marktl nel nome di Ratzinger

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Si è vista in tanti servizi televisivi degli ultimi giorni: lo sfondo era di Marktl ma la stele gemella è a Velletri dal 2007

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Durante il posizionamento della colonna: Joseph Michael Neustifter è il secondo da sinistra

C’è un’opera d’arte che è apparsa in tanti servizi televisivi dal paese natale di Ratzinger. Si tratta di una colonna, o meglio una stele, che ai veliterni è molto famigliare. Si tratta della stele realizzata per Benedetto XVI dall’artista Joseph Michael Neustifter. Esistono tre copie di quella colonna commemorativa. Una è dal 2006 nel paese natio di Ratzinger: Marktl. Fu donata alla cittadina dall’imprenditore della Bassa Baviera Ulrich Brunner.

Un’altra di quelle colonne bronzee è arrivata a Velletri nel 2007, in occasione della visita di Papa Benedetto XVI alla “sua” Diocesi. In preparazione di quella visita, il comune di Velletri rifece tutta la piazza della cattedrale di San Clemente. Con l’occasione arrivò a Velletri anche l’artista, che insieme ai tecnici del comune, tra cui l’architetto Alvaro Ronzani, supervisionò l’apposizione della stele.

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Poco prima l’inaugurazione della piazza

Per ideare la colonna, l’artista aveva collaborato con il filosofo Ulrich Hommes di Regensburg, amico sia di Neustifter che di Joseph Ratzinger quando era professore di teologia. Ne venne fuori il progetto di una colonna a forma di papiro, alta 4,2 metri, che rappresenta il vangelo cristiano con riferimenti alle opere e agli insegnamenti di San Benedetto da Norcia.

Un’altra di quelle colonne, tutte originali, sarebbe nei pressi del Santuario della Madonna di Lourdes. Le tre colonne commemorative uniscono così tre luoghi che per il papa defunto furono significativi. Tra questi, Velletri rappresenta la “sua” Diocesi.

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La colonna commemorativa di Velletri

La vicinanza di Velletri al “suo” Papa è rimasta nella storia locale. Ecco perché la Diocesi si raccoglierà in preghiera e mercoledì 4 gennaio in tutte le parrocchie sarà celebrata l’Eucarestia in uso suffragio. Il comune ha dichiarato un giorno di lutto per il 5 gennaio. Durante la mattina di giovedì, in occasione delle esequie di Ratzinger, “tutte le bandiere saranno poste a mezz’asta – dice in una nota il comune – e ogni attività pubblica e privata osserverà 10 minuti di silenzio e raccoglimento dalle ore 12 alle ore 12,10 quando anche tutte le attività pubbliche e private si fermeranno e le serrande delle attività commerciali saranno abbassate in segno di rispetto”.

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