Formazione, nuove norme per le aziende boschive. L’Aspal: “Grazie Righini”

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La Regione Lazio ha semplificato le norme per la formazione degli operatori forestali, recependo le richieste dell’Aspal Lazio

Norme e procedure più semplici, e soprattutto meno costose, per la formazione degli operatori forestali del Lazio. A deciderlo è stata la Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore Giancarlo Righini, che ha recepito le proposte avanzate dalle ditte boschive rappresentate dall’Aspal Lazio.

“La Giunta regionale – ha affermato l’assessore Giancarlo Righini – ha approvato i nuovi standard professionali ed il percorso formativo dell’operatore forestale, superando le criticita’ indicate dagli enti accreditati, legate alla formazione sia sul lato tecnico sia su quello pratico. Abbiamo deciso – ha aggiunto – di procedere ad una semplificazione dei corsi, relativa ad una rimodulazione, sia degli argomenti trattati, sia delle ore, armonizzando il sistema, al fine di tenere alti i livelli qualitativi e la sicurezza sul lavoro”.

“All’assessore Giancarlo Righini – ha affermato Piero Valeri, imprenditore boschivo di Lariano e vice presidente dell’Aspal Lazio – va il grazie di tutte le ditte boschive del Lazio ed in particolare di quelle di Lariano e di Velletri e del circondario a sud di Roma per aver dato voce alle nostre necessità. Cio è stato possibile anche per la conoscenza delle problematiche del settore da parte dell’assessore che vive sul nostro territorio e conosce le nostre esigenze”.

I ringraziamenti dell’Aspal Lazio

Dopo gli incontri tra le aziende boschive dell’associazione Aspal e l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, alle Politiche agricole, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, si è raggiunto un grande risultato con l’ approvazione dei nuovi standard professionali per il percorso formativo dell’operatore forestale, superando le criticità indicate dagli enti accreditati e legate alla formazione sia sul lato tecnico sia sul lato pratico.

In particolare, la nuova programmazione prevede un corso di 75 ore di formazione, escluso il tirocinio, per le nuove aziende e un riconoscimento dei credi formativi per le aziende con esperienza acquisita con un ulteriore importante abbattimento delle ore di formazione.

Un ringraziamento particolare da parte del vice presidente Aspal Piero Valeri con delega alle attività boschive, da Armando Frasca del direttivo Aspal divisione boschiva e dal presidente Aspal Stefano Giammatteo, all’onorevole Giancarlo Righini, per questo risultato, che premia anche il lavoro della nostra associazione di produttori agricoli del Lazio, dopo oltre tredici anni di attività, anche se di problemi da risolvere noi agricoltori, ne abbiamo ancora tanti, e dobbiamo fare in fretta prima che sia troppo tardi. Grazie di nuovo a chi di dovere, ed a presto per le prossime iniziative e problematiche da risolvere.

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