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Il porta a porta è iniziato con le fototrappole in azione
La raccolta dei rifiuti porta a porta di Artena è iniziata. Un inizio a singhiozzo ma comunque un inizio. Già da ieri sera andavano messi fuori casa i mastelli dell’umido, che questa mattina dovevano essere ritirati.
Inizia anche l’attività delle fototrappole, di cui pubblichiamo la prima immagine che ritrae due persone che stanno gettando dei rifiuti nei cassonetti, cosa che in questi primi giorni, di avvio del servizio, sarebbe comunque tollerata. Stando a quanto afferma il sindaco di Artena, Felicetto Angelini, non è più possibile gettare rifiuti nei cassonetti lasciati da Lazio Ambiente “anche se nella prima fase di start-up una tolleranza è giustificata”.
Gli orari, le buste e il calendario
L’orario indicato per esporre i mastelli è dalle 21 alle 24 di ogni sera, secondo il calendario consegnato insieme ai mastelli e alle buste. Per chi non ha ricevuto mastelli e buste, si può recare presso la sede della protezione civile di Artena con un documento d’identità e ritirare il tutto.
Le buste consegnate sono di tre colori. Nella gialla va plastica e metallo, nella verde “piccola” va l’umido, in quella grigia il non riciclabile. La carta e il vetro non vanno nelle buste ma nel secchio.
La sera quali secchi vanno messi fuori casa? Secondo il calendario:
- il lunedì va esposto il secco residuale
- il martedì la frazione organica e il vetro
- il mercoledì il “multimateriale leggero” cioè la plastica e i metalli
- il giovedì la frazione organica
- il venerdì la carta e i cartoni
- la domenica la frazione organica
Per quanto riguarda il ritiro dei pannolini, è previsto un servizio supplementare per il conferimento a domicilio. Per gli ingombranti dovrà essere attivata un’isola ecologica temporanea. Ulteriori informazioni si possono chiedere al numero verde 800444088.
È anche disponibile un’APP grazie alla quale sapere il calendario della raccolta. Si chiama Junker e permette anche di fotografare i rifiuti per sapere come classificarli e dove buttarli.
I problemi: pochi operai a causa dello scontro tra Comune e Sindacati
L’avvio del servizio, questa mattina, ha risentito dello scontro tra Amministrazione comunale e Sindacati dei lavoratori di Lazio Ambiente. Come abbiamo raccontato su La Tribuna in edicola, l’Amministrazione ha bypassato i sindacati sulla contrattazione per il personale da riassumere, decidendo che la nuova società dovrà riassorbire i primi 15 dei 22 lavoratori comunicati da Lazio Ambiente. Ma di questi 15 soltanto sei avrebbero dato la disponibilità a passare nella nuova società. Così questa mattina la raccolta è iniziata con personale ridotto che pure si è impegnato alla bonifica di parte delle microdiscariche presenti sul territorio.
Altro problema da risolvere è il luogo in cui parcheggiare i mezzi e un sito da utilizzare come luogo di appoggio momentaneo (il cosiddetto “luogo di trasferenza”). Questa mattina a tal proposito è stato usato il parcheggio davanti alla scuola media “Serangeli”. Ancora da risolvere, infine, la questione dell’isola ecologica. L’azienda e il Comune dovrebbero individuarne una temporanea o itinerante. Pende infine sulla gara un esposto presentato all’ANAC dai Consiglieri comunali di opposizione che riguarda le competenze dell’impiegato comunale che ha fatto da Responsabile Unico del Procedimento.
Quanto ai cassonetti, “Lazio Ambiente – ha dichiarato il sindaco Angelini – avrebbe dovuto svuotarli e subito dopo rimuoverli a partire da oggi ma non si sono visti. Entro stasera tutti gli esercizi commerciali avranno i mastelli e potranno usare i cassonetti se praticabili. Chi non ha ricevuto i mastelli – ha concluso il Sindaco – deve andare a prenderseli o chiamare il numero verde”.
Carenza di personale a parte, l’avvio del servizio risente anche di una campagna di comunicazione non ancora abbastanza incisiva che sarà potenziata nei prossimi tempi. Basti pensare, ad esempio, che il sito www.artenadifferenzia.it è ancora in costruzione. Sopperisce a questa mancanza l’APP Junker, scaricabile da IOS e Android.