Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
La strada chiusa a fine maggio è stata oggetto di un’interrogazione discussa nell’ultimo consiglio comunale di Lariano
Sulla chiusura di via Quarantola è polemica tra le forze politiche di Lariano. Ieri in consiglio comunale è stata discussa un’interrogazione presentata il 6 luglio scorso dai consiglieri Maurizio Caliciotti e Claudio Crocetta. L’interrogazione è stata inserita all’ordine del giorno dal presidente del consiglio Natalino Ascenzi alla fine dell’ordine del giorno. L’opposizione, visto che la strada è chiusa dal 30 maggio con un’ordinanza sindacale, ha chiesto un’anticipazione della trattazione del punto ed evidenziato l’assenza di documentazione agli atti del consiglio. Da ciò sono nate diverse polemiche.
Ferrante Carrante ha dichiarato che l’Amministrazione aveva dato mandato agli uffici di dare i documenti alle minoranze. Il consigliere Claudio Crocetta ha sottolineato che “per allegare 4 fogli ci vogliono 20 giorni”.
“Non credo che sia alcuna difficoltà a consegnare i documenti in questa sede” ha aggiunto il sindaco Francesco Montecuollo. Il sindaco ha affermato che “mentre c’era in corso la realizzazione dei lavori della tubatura dell’Acea” il comune ha “appurato che c’era stato uno smottamento su un fronte di venti metri su via Quarantola”.
“Abbiamo contattato i vigili del fuoco – ha proseguito Montecuollo – i quali, in seguito di un sopralluogo, hanno intimato di emettere un’ordinanza di chiusura della strada, che è stata subito fatta”. Poi è stato fatta richiesta ad Acea di fare un’ispezione nella rete fognaria, che non ha rilevato danni nelle condotte.
Il sindaco Montecuollo ha aggiunto che si tratterebbe di una frana per scivolamento dovuto alle piogge, affermando che il Comune non ha le risorse necessarie per fare i lavori necessari. Ecco perché il comune ha contattato la Regione per un sopralluogo in programma per oggi.
Caliciotti ha dichiarato che i vigili del fuoco, sulla base delle informazioni da lui assunte, sarebbero autonomamente passati di lì e non avrebbero fatto alcuna intimazione rispetto alla chiusura della strada. A ciò il presidente del consiglio Natalino Ascenzi ha replicato smentendo tale affermazione e ribadendo l’indicazione dei vigili del fuoco. In proposito, il consigliere Caliciotti è tornato a chiedere la documentazione prodotta dai pompieri.
Inoltre Caliciotti ha aggiunto che il fronte franoso su via Quarantola avrebbe raggiunto al massimo i 5 metri di larghezza, affermando che la chiusura totale della strada è stata “troppo ardita” ed evidenziando che un senso unico alternato sarebbe stato sufficiente a garantire la sicurezza e la transitabilità.
Sull’argomento il sindaco Montecuollo ha dichiarato che il comune non avrebbe le competenze tecniche per stabilire se c’era la possibilità di un senso unico alternato e dunque avrebbe firmato l’ordinanza a scopo cautelare. E ha aggiunto che gli eventuali costi di sistemazione sarebbero stati conteggiati informalmente.
Il consigliere Maurizio Caliciotti si è dichiarato “insoddisfatto” dalla risposta all’interrogazione, affermando che l’ordinanza doveva essere emessa non dal sindaco ma dall’ufficio a fronte di una relazione tecnica. Ha infine suggerito a Montecuollo di incaricare un ingegnere per svolgere una relazione sulla situazione di via Quarantola.
Sul tema è di nuovo intervenuto l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, dicendo che una venatura sull’asfalto avrebbe fatto pensare a una possibile estensione della frana lungo via Quarantola. “Stiamo verificando tutti i presupposti – ha detto l’assessore – affinché venga ristabilita in sicurezza la strada e non so se riusciremo a ripararla con le nostre casse, perché il danno è ingente e subdolo e al momento via Quarantola è pericolosa”.
Alla luce delle dichiarazioni di Ferrante Carrante, Caliciotti ha chiesto il deposito della documentazione attestante la pericolosità della strada, aggiungendo che in comune vi sarebbero progetti finanziati dallo Stato e che interessano l’area di via Quarantola.
Rispetto alla documentazione richiesta, successivamente l’opposizione sarebbe riuscita ad ottenere una nota firmata dall’ufficio tecnico, datata 7 luglio 2023 (il giorno dopo la presentazione dell’interrogazione dell’opposizione), in cui si chiedeva alla Regione un sopralluogo in via Quarantola e in cui ci si riferiva a un’indicazione dei vigili del fuoco di chiudere la strada. Inoltre, una nota della Regione del 19 luglio avrebbe avvisato il comune di Lariano di un sopralluogo previsto per oggi.