Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
La Polizia locale di Segni ha arrestato un cinquantenne per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale
Uscito dagli uffici comunali, lungo la pubblica via, aveva aggredito un uomo colpendolo alla testa. Poco prima aveva minacciato il personale del comune, chiedendo sussidi. Alla fine è stato arrestato dalla Polizia locale di Segni e portato a Colleferro, dove i militari dell’Arma hanno supportato gli agenti segnini nelle pratiche d’ufficio e nel trasferimento dell’uomo in carcere a Velletri.
La vicenda risale a qualche giorno fa. A quanto ci risulta, un uomo sulla cinquantina, già noto alle forze dell’ordine, aveva prima telefonato in comune, chiedendo sussidi non dovuti, e poi si era recato negli uffici comunali per reiterare la richiesta, minacciando i dipendenti pubblici.
Il comportamento del segnino ha portato gli uffici a chiamare la Polizia locale. Quando gli agenti sono intervenuti, l’uomo aveva già lasciato il comune. Il personale della Polizia locale è quindi uscito in strada per cercarlo e identificarlo.
Gli agenti lo hanno individuato non lontano, in piazza Risorgimento, proprio mentre stava aggredendo alle spalle un anziano, colpendolo alla testa. La Polizia locale è quindi intervenuta tempestivamente, bloccando l’aggressore e arrestandolo. A quanto sembra, già in passato l’uomo aveva chiesto denaro all’anziano in modo insistente e apparentemente senza motivo. Poi si era rivolto anche al comune.
Gli agenti lo hanno arrestato e portato a Colleferro, nella caserma dei carabinieri, per gli adempimenti del caso. Qualche giorno dopo è stato portato davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri, che ha interrogato l’uomo e ha confermato l’arresto. Le accuse sono diverse: resistenza a pubblico ufficiale e alla tentata estorsione ai danni dell’anziano segnino. Il processo dovrà iniziare, intanto l’indagato rimane in carcere.