Ansia e paura a Valmontone: neonato salvo grazie ai carabinieri

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Era rimasto chiuso in casa per sbaglio. I militari l’hanno salvato aprendo la porta con qualche espediente e l’hanno riaffidato alla mamma

Attimi di paura a Valmontone l’altro ieri mattina. Un neonato era rimasto chiuso in casa da solo. La mamma si era chiusa la porta dietro le spalle per sbaglio. E aveva lasciato le chiavi nella toppa, all’interno. Dietro la porta, in casa, era rimasto il figlioletto di sei mesi.

Il bimbo ha pianto per un po’ e poi è rimasto in silenzio. È in quel momento che la paura si è trasformata in ansia. Cosa poteva essergli successo? La mamma è andata nel panico e ha cercato aiuto in strada. Un passante ha chiamato il 112 e sono intervenuti i carabinieri di Valmontone.

I militari hanno agito con prontezza e d’esperienza. Non potevano abbattere la porta, perché il bimbo era in una culla a circa un metro dal portone. Lo avrebbero messo a rischio. Così si sono fatti procurare una vecchia lastra da radiografia da un vicino. L’hanno passata tra la serratura e il telaio e sono riusciti ad aprire il portone. Dietro l’uscio, il bimbo era salvo e felice di riabbracciare la mamma.

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