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Ennesimo rinvio del processo che ha sconquassato la politica di Artena e che è arrivato alle battute finali
Il processo “Feudo”, che ha sconquassato la politica di Artena, riprenderà a gennaio prossimo. Lunedì scorso sarebbe dovuto toccare alla requisitoria dell’accusa, con la presentazione delle richieste della Procura. Ma non se n’è fatto niente e tutto è stato rimandato di quasi due mesi.
Si è arrivati ormai alla fine del processo, ma una novità ha parzialmente riaperto la discussione. Nel collegio giudicante è cambiato un magistrato e uno dei difensori, come suo diritto in questi casi, ha chiesto di porre delle nuove domande alla parte offesa e a un testimone dell’accusa.
A fine gennaio, dunque, si tornerà in aula per una breve parentesi dibattimentale. Poi i giudici potrebbero sentire gli imputati, se questi ultimi vorranno. Tra febbraio e marzo, secondo il calendario stabilito, si terranno altre due udienze. In quelle occasioni si potrebbe arrivare alla requisitoria della Procura e poi alle arringhe delle difese. E infine a sentenza.
Il processo “Feudo”, che il 30 ottobre 2020 ha portato a diversi arresti a carico di politici e funzionari del comune di Artena, è da tempo alle battute finali. La discussione era attesa alla fine dell’anno scorso, ma una serie di rinvii ha allungato i tempi.