Il pranzo dei desideri

Al pranzo di Natale il presidente Luigi Bruni ha ricordato le promesse dei politici di Artena e chiesto “locali più grandi per il centro anziani”

Li ha radunati davanti a circa 260 iscritti del centro anziani di Artena, ha ricordato le loro promesse e ha chiesto una sede più grande. La letterina di Natale il presidente del centro sociale, Luigi Bruni, non l’ha spedita a Babbo Natale, ma l’ha consegnata direttamente alla politica artenese e regionale.

Durante il pranzo di Natale, Bruni ha parlato davanti ai soci del centro sociale e alla presenza della politica cittadina, sia di maggioranza che di opposizione, nonché al cospetto dell’assessore regionale al sociale, Massimiliano Maselli, e della consigliera regionale Edy Palazzi.

“La struttura è piccola e non si può ballare la domenica, non c’è spazio sufficiente per socializzare” ha detto Bruni, che è il presidente di 1644 soci. E poi ha aggiunto: “I centri anziani di Giulianello, Lariano, Valmontone, San Cesareo e Colleferro hanno molti meno iscritti, ma hanno dei locali molto più grandi e funzionali”.

“Tutti i candidati sindaco hanno fatto delle promesse di interessamento al problema, sia in questa consiliatura che in quella precedente, ma il Comune non ha un euro, quindi servirebbe un finanziamento regionale guardano al futuro”.

Così Bruni ha messo alle strette tutti per soddisfare un interesse di tutti i soci del centro anziani. Maselli, definito da Bruni “una persona seria e di parola come ci ha dimostrato con l’interessamento per l’apertura del poliambulatorio e il potenziamento dello stesso”. E poi tutti gli altri che hanno sfilato davanti agli iscritti: il sindaco, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e di minoranza. Tutti insieme troveranno una soluzione per il centro anziani di Artena?