“Oro Verde”: gli oli premiati a cavallo tra Roma e Frosinone

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Grande partecipazione alla premiazione del concorso “Oro Verde”. Ecco i migliori oli extra vergine d’oliva di Castelli Romani, Area Veliterna, Monti Prenestini, Monti Lepini, Area Casilina e Alta Valle del Sacco

Proclamati i vincitori del concorso “Oro Verde” dedicato all’olio extra vergine d’oliva della provincia sud-est di Roma e dell’Alta Valle del Sacco. Gli olivicoltori sono stati premiati nel pomeriggio di sabato 9 aprile a Colleferro, nella sala Ripari (ex Konver), alla presenza di Pierluigi Sanna, sindaco della cittadina e vice sindaco della Città Metropolitana di Roma, che ha particolarmente apprezzato l’iniziativa.

Il premio è stato organizzato dall’Associazione Ferao, ente senza fini di lucro attivo nella promozione della cultura e delle tipicità del territorio. L’associazione si è avvalsa della collaborazione della Capol Latina e ha ricevuto il contributo del Credito Cooperativo di Roma, dell’Università Agraria di Valmontone e della XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini. Hanno patrocinato il concorso i comuni di Roiate, Gerano, Grottaferrata, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Frascati, Montelanico, Segni e Lariano. In quest’ultimo Comune si sono tenute le selezioni del concorso.

Tanti premia alla cultivar “Rosciola”

“Oro Verde” quest’anno ha visto la partecipazione di produttori che hanno oliveti in ventidue cittadine della provincia di Roma e dell’alta Ciociaria. Tra loro, olivicoltori hobbistici, aziende e frantoi. “Re” di questa edizione è stato l’olio extravergine di oliva prodotto dalla varietà “Rosciola”, che si è aggiudicato diversi premi. Dalle analisi condotte dal Panel della Capol di Latina, coordinato dal Capo Panel Luigi Centauri, è emersa una generale buona qualità dell’olio Evo, nonostante le condizioni climatiche non siano state del tutto favorevoli agli olivicoltori.

Soltanto il 26% dei campioni è risultato affetto da lievi difetti mentre il restante 74% dei campioni di olio è risultato pienamente extra vergine d’oliva. Ottima partecipazione è emersa dal territorio dei Monti Prenestini e dalla città di Artena, che si confermano due zone particolarmente interessanti per produzione olivicola e prospettive.

“Il premio “Oro Verde” è sempre più al centro di un diffuso interesse degli olivicoltori” ha dichiarato Luigi Biagi, presidente dell’associazione organizzatrice. “Credo che la strada della valorizzazione delle produzioni olivicole – ha proseguito – possa rendere il giusto merito al lavoro degli olivicoltori che producono olio per la propria famiglia o per la vendita e che, con la loro opera, difendono il territorio dall’abbandono e tengono in sicurezza luoghi e paesaggi unici”.

“Promuovere l’olivicoltura – ha aggiunto Biagi – vuol dire anche rafforzare e migliorare tecniche colturali, tradizioni famigliari e la dimensione culturale che vi è legata. Per questo tengo a ringraziare i soci dell’Associazione Ferao, che sono in prima linea nella promozione del territorio e della cultura e gli enti che con lungimiranza hanno sostenuto il concorso in modo concreto o simbolico”.

“Oro Verde – ha dichiarato Luigi Centauri, della Capol – è un concorso che continua a crescere con un sempre maggiore interesse e partecipazione, è di tutta evidenza come il settore olivicolo ha compiuto negli ultimi anni un deciso passo in avanti verso la qualità. Visto il grande interesse intorno all’olio extra vergine locale è importante supportare le realtà produttive che hanno già intrapreso, o vogliono intraprendere, un percorso verso l’eccellenza. Tale azione valorizza anche il territorio poiché i monti della provincia di Roma e dell’Alta Valle del Sacco sono dei gioielli ricchi di storia e tradizione”.

Ecco i premiati del concorso “Oro Verde” di quest’anno:

  • 1° premio: Azienda Agricola “La Rosciola” dei f.lli Tariciotti (San Vito Romano) con un monovarietale di oliva “Rosciola”
  • 2° premio: Serenella Tolomei (San Vito Romano) con un monovarietale di oliva “Rosciola”
  • 3° premio: Gianni Ricci (Carpineto Romano) con un monovarietale di oliva “Itrana”
  • 4° premio: Ugo Caporilli (Paliano) con un monovarietale di oliva “Rosciola”
  • 5° premio: Domenico Pratesi (Serrone) con un blend di oliva “Leccino” e “Rosciola”.
  • Premio del Consumatore: Ugo Caporilli
  • Gran Menzione comprensorio Monti Lepini: Lorenza Giacomi (Montelanico)
  • Gran Menzione comprensorio Monti Prenestini: Giuseppe Matteo Fianco (San Vito Romano)
  • Gran Menzione comprensorio Area Veliterna: Azienda Agricola Enza Pennacchi (Velletri)
  • Gran Menzione comprensorio Area Casilina: Valentino Paniccia (Valmontone-Colleferro)
  • Gran Menzione comprensorio Castelli Romani: Elena Marini (Frascati)

Una menzione speciale per il territorio di Artena, particolarmente presente al concorso, è stata assegnata all’imprenditore agricolo Alessandro Velli. Una menzione è stata assegnata al più giovane olivicoltore del concorso: Tommaso Sanità (Artena) di 11 anni.

A maggio a Colleferro il corso riconosciuto da assaggiatore

Il prossimo appuntamento dedicato all’olio Evo sarà a maggio. Si terrà infatti a Colleferro dal 18 al 28 maggio il corso riconosciuto dalla Regione Lazio per “Assaggiato di olio extra vergine d’oliva”. Il corso è finalizzato al conseguimento dell’idoneità fisiologica per l’inscrizione nell’Elenco nazionale degli assaggiatori. Le iscrizioni al concorso sono ancora aperte: per il programma e le modalità di partecipazione è possibile consultare il sito dell’Associazione Ferao.

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