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Nuovi impianti di alberi in due zone molto conosciute dei boschi di Lariano: all’Ontanese e all’Arbucci
Un ritorno alle origini per l’Ontanese e l’Arbucci: buone notizie sia per i boschi di Lariano sia per la biodiversità. Nuovi alberi sono stati piantati sia all’Arbucci, nella zona sotto il cimitero di Lariano non lontano da quello che una volta si chiamava “stabilimento del Vallone”, sia al parco dell’Ontanese. Stavolta il reimpianto fatto dal Comune di Lariano è in linea con le origini delle due località. In che senso? Ve lo spieghiamo.
All’Ontanese il Comune ha piantato gli ontani, gli alberi che hanno dato il nome a quell’area in cui larianesi e artenesi vanno spesso a camminare, fare jogging e scampagnate. L’ontano, chiamato in latino Alnus, è una specie di betulla che si adatta particolarmente bene ai luoghi abbondanti d’acqua. A volte l’ontano viene utilizzato per bonificare terreni umidi. Forse che la fonte presente lì abbia qualcosa a che vedere con il nome della zona? Comunque sia, insieme agli ontani il Comune ha messo a dimora anche frassini, carpini e tigli.
All’Arbucci la scelta è stata analoga. Anche il nome di quella zona deriva da specie arboree? Sì. Non tutti sanno, infatti, che gli albucci (e non arbucci) sono alberi. Il nome “Albuccio” è di origine abruzzo-marchigiana e individua il pioppo bianco. L’Arbucci sarebbe quindi il luogo in cui erano piantati gli albucci. Anche quel luogo, che era invece dominato dagli aceri americani, torna dunque alle origini con un reimpianto di pioppi bianchi.