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Dalla Prefettura una lettera sul rientro del consigliere. Intanto anche il Comune di Artena è diffidato sul Bilancio
Non sembra del tutto socontato il rientro di Domenico Pecorari in Consiglio comunale ad Artena. Il consigliere qualche tempo fa ha fatto richiesta di essere riammesso nell’Assise in forza della cessazione della sospensione della carica. Il provvedimento della Prefettura era infatti venuto a scadere.
Si era ipotizzato che il Consigliere potesse tornare a sedere in consiglio. Ma, nei giorni scorsi, dalla Prefettura di Roma è arrivata una comunicazione che pare non del tutto chiara. Si tratta di una nota che riferisce alcune informazioni sulla vicenda. La lettera in questione sarebbe arrivata dopo una richiesta di chiarimenti indirizzata dal commissario prefettizio all’Ufficio di Governo.
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Rimane comunque il fatto che, di diritto, la sospensione è cessata e quindi Pecorari è a tutti gli effetti consigliere comunale.
Il rendiconto non è ancora stato approvato, Comune diffidato
Intanto dalla Prefettura è arrivata un’altra diffida. Si tratta di quella di prassi per gli enti che non approvano il rendiconto entro i termini. La diffida è arrivata qualche giorno fa e dà tempo venti giorni al consiglio comunale per approvare il bilancio. Lo schema di rendiconto è stato approvato dal commissario alla fine di aprile. Manca però, ancora, il passaggio in consiglio comunale.
E nel palazzo arriva un altro funzionario
La porta girevole dei responsabili dei servizi del Comune intanto non si ferma. Stavolta l’instabilità riguarda il “Servizio 1”, che si occupa della preparazione delle delibere, del personale, dei contenziosi e via dicendo. La responsabile ha dato le dimissioni e dal 7 maggio gli uffici sono privi di un “capo” stabile. Martedì scorso il commissario ha trovato un sostituto. Si tratta di una funzionaria che verrà ad Artena da Fiuggi per quindici ore a settimana.