Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
La protesta: per la mattina del primo febbraio i dipendenti del comune di Artena hanno convocato un’assemblea in piazza
Dopo l’ennesimo scontro con l’amministrazione comunale, i dipendenti del comune di Artena andranno in piazza. La decisione è arrivata ieri, durante un’assemblea dei lavoratori. Il primo febbraio dalle 10 alle 12 i cinquanta dipendenti del comune di Artena saranno davanti al campo sportivo per informare i cittadini sulle loro rivendicazioni sindacali.
Ciò che ha fatto dissotterrare l’ascia di guerra ai sindacati riguarda i fondi del salario accessorio. Si tratta cioè della parte variabile della retribuzione, legata alla contrattazione tra datore di lavoro e rappresentanti dei lavoratori. Un tema che già in passato aveva scaldato gli animi.
“A nostro avviso il comune si tiene circa 4 mila euro di retribuzione del personale” fanno sapere i sindacati in un pungente comunicato. La stessa nota sottolinea come, tra l’altro, l’ente “oltre a non erogare la dovuta retribuzione ai dipendenti, ha evitato, chissà perché, di produrre conti per chiedere finanziamenti sul PNRR”.
“Per spiegare che succede in un comune dove nemmeno il Commissario Prefettizio riesce a togliere dal pantano il bene pubblico – proseguono Cgil, Cisl e Uil -, il primo febbraio saremo in piazza in occasione del mercato settimanale, cercando di capire se solo noi siamo stufi di essere ostaggio di ignavia e indifferenza. Conteremo volentieri tutti quanti abbiano qualcosa da dire o da raccontare in quella
occasione”.
Lo scontro tra amministrazione e dipendenti comunali va avanti ormai da tempo. Il comune di Artena è infatti uno dei pochissimi in cui lavoratori e amministratori non riescono a chiudere un accordo. Anche i responsabili dei servizi, tra l’altro, non ricevono da tempo la retribuzione di risultato perché manca la valutazione della performance. Un fatto che rende ancor meno appetibile fare il responsabile al comune di Artena. E in futuro lo scontro potrebbe ulteriormente acuirsi: con il piano di rientro si è infatti prevista una sforbiciata sul costo del personale.
Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato