Artena, la resa e il conto delle elezioni

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

La vittoria di Carocci ad Artena è stata strabiliante, con circa 2600 voti di distacco: il giorno dopo le elezioni si fanno i conti

comune artena

Per una città come Artena abituata alla frammentazione, l’elezione di Silvia Carocci con oltre 2600 voti di distacco sulla seconda lista è stato un risultato storico. Per la prima volta la città ha un sindaco che ha una maggioranza sia in consiglio sia tra la popolazione. La lista Artena Cambia Insieme ha infatti ottenuto quasi il 53% circa dei voti espressi (sebbene pari a solo il 39% del corpo elettorale, che è pur sempre il risultato più alto ottenuto in città almeno dal 1985).

Una maggioranza così consente all’attuale Amministrazione di compiere le scelte impopolari di cui la città ha bisogno. E in particolare, di trovare il modo di far pagare agli stessi artenesi quei 10 milioni di euro di tasse che mancano alle casse comunali e che stanno creando non pochi problemi all’ente. Un’altra scelta alle porte, è quella dell’individuazione del gestore della raccolta dei rifiuti, il cui contratto è scaduto l’anno scorso.

Mentre il nuovo sindaco è alle prese con tali scelte politiche, all’opposizione si fa l’analisi di cosa non è andato durante queste elezioni. Un risultato così netto ha sorpreso in particolare la lista che ha eletto Ilenia Vicidomini, Andrea Cavezzan e Domenico Pecorari. Nella lista “Artena nel Cuore” il risultato ha lasciato tutti basiti.

Dai conti che si erano fatti i promotori, la lista avrebbe dovuto prendere oltre tremila voti. Ne ha invece ottenuti solo 1637. Hanno preso un abbaglio nel conto dei voti presunti oppure c’è qualcuno che non ha “performato” come si auspicavano? E perché? La domanda se la stanno ponendo dal giorno stesso degli scrutini. Il dubbio riguarderebbe in particolare alcuni candidati portati da alcuni gruppi aziendali.

Dall’altro lato delle minoranze, il risultato di Tamara Latini ha segnato il perimetro delle realtà politiche facenti capo a Fratelli d’Italia. In quest’ultimo partito ci potrebbe essere così l’intenzione di riconoscere sul territorio soltanto i candidati eletti nella lista (Tamara Latini e Cristiano Puliti), o comunque quelli che si sono schierati in modo palese e impegnato in favore di “Pronti per Artena”.

Insomma, i risultati elettorali hanno completamente ridisegnato l’assetto politico-partitico della città. I pochi candidati dell’Amministrazione uscente sono stati spazzati via del tutto: solo Domenico Pecorari è riuscito ad essere rieletto. Ora spetta alla nuova Amministrazione e al nuovo Consiglio attuare il cambiamento politico che gli artenesi hanno voluto. La “luna di miele” è iniziata.

WhatsApp Contatta La Tribuna