Artena, la smentita di ristoratore e sindaco: “Ma quale festa al ristorante, è falso!”

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Il ristoratore di Artena smentisce la notizia di una festa che si sarebbe tenuta nel suo locale dopo l’entrata in vigore del DPCM: “La festa non c’è stata e l’alimentari l’abbiamo chiuso in via preventiva”

“Da quando ci sono le restrizioni non c’è stata mai nessuna festa nel nostro locale e non capisco come facciano a scrivere una cosa così falsa”. A dirlo è il ristoratore tirato in ballo da Fanpage.it per una presunta festa che secondo la testata giornalistica nazionale sarebbe avvenuta ad Artena. Secondo quanto riferisce Fanpage.it, affermando di aver appreso le informazioni da una segnalazione, “le persone avrebbero contratto il virus dopo aver partecipato ad una festa organizzata in un locale del posto, la cui titolare è risultata positiva al Covid-19”. Nello stesso articolo il giornale aveva riferito che il sindaco non era al corrente di alcuna festa. L’informazione è stata poi smentita come “assolutamente falsa” dagli interessati: sia dal ristoratore sia da colui che avrebbe dovuto fare la festa e che invece l’ha annullata la settimana prima. E stamattina è arriva una nuova smentita del Sindaco Angelini: “Smentisco nel modo più assoluto che vi sia stata una festa in un ristorante di Artena! È falso! Malgrado questo, tutto andrà bene!”

Il primo a replicare pubblicamente a quelle che in paese erano solo voci non confermate è stato colui che avrebbe dovuto festeggiare. Con un post su Facebook è stato il primo a smentire tutto. Aveva scritto ieri mattina: “In risposta a tutte quelle malelingue che stanno dicendo che io avrei festeggiato il mio compleanno presso il mio ristorante (…), vorrei dire che io ho disdetto il mio compleanno già prima dell’ordinanza di chiusura, proprio perché avevo paura di questo virus e volevo tutelare i miei invitati, inoltre non mi sembrava proprio il caso di festeggiare mentre la gente al nord moriva. Il nostro ristorante è rimasto chiuso dal 9 marzo e mai ha violato la normativa per fare feste, cene e quant’altro state dicendo…. anche perché mentre il nostro paese sta combattendo una terribile guerra e stanno morendo migliaia di persone, credo che non ci sia niente da festeggiare”. A seguito di questo post è stato pubblicato anche lo screenshot della revoca della festa, comunicata tramite whatsapp il 7 marzo scorso. Contattati dai parenti stretti del mancato festeggiato, ci è arrivata l’ennesima conferma: “Nessuna festa, tutto revocato”.

Oggi è arrivata la smentita da parte del ristoratore che ha negato qualsiasi festa nel suo ristorante. “Non bastava dover lottare contro il virus stando in pena per chi è contagiato – riferisce il ristoratore -, ora dobbiamo lottare anche contro le menzogne. Da quando è in vigore la normativa non abbiamo fatto nessuna festa. Siamo rimasti chiusi e l’alimentari l’abbiamo chiuso in via precauzionale, senza che ci fosse nessun contagio tra il personale”.

Nell’articolo si parlava anche della chiusura “dell’unico alimentari del centro storico”, che è della stessa famiglia. Con l’occasione ne abbiamo chiesto il motivo e dai titolari sono stati smentiti provvedimenti delle autorità, riferendo la scelta a motivi precauzionali. Tra l’altro il negozio è sì il più fornito ma non l’unico del centro storico di Artena che può contare almeno su un altro punto vendita di generi alimentari e su un frutta e verdura.

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