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“Re” Pappatacio prospera tra strade sporche, animali, erbacce e case del centro storico “più bello del mondo”: chi deve fare qualcosa batta un colpo o tragga le conseguenze
Lasciamo questa volta da parte l’ironia. Vi raccontiamo cosa sta succedendo nel centro storico di Artena. Mentre nel centro urbano della città non vola una zanzara, grazie alla disinfestazione che è stata fatta nei giorni scorsi, il centro storico sta toccando il fondo, passando dalla decenza all’indecenza. Mai era successo negli ultimi quattro anni che si raggiungessero livelli così bassi.
Le case e le strade sono sempre quelle: la novità è il sopravvento della fauna sui residenti. Su tutti sta imperando Re Pappatacio, un nemico invisibile, silenzioso, che colpisce animali e umani, che si insinua nei muretti e nelle case e che nemmeno le zanzariere riescono a fermare. Un insetto che per certi versi oltre che fastidioso è anche pericoloso, perché trasmette la leishmaniosi.
Ebbene questi flebotomi stanno trasformando queste calde serate in notti da incubo. Proliferano grazie agli animali e al loro sterco che giace sulle strade invase dalle erbacce. Invitiamo chi di dovere a fare una passeggiata sulle strade principali del centro storico, per rendersi conto della situazione e degli odori nauseanti di alcuni tratti viari.
L’assenza di pulizia e della più normale delle disinfestazioni, in un borgo che vorrebbe puntare sul turismo, è un autogol senza precedenti. Un’indecenza in un paese civile, che fa crescere nei residenti il desiderio di vendere e trasferirsi altrove. Una vergogna per il “centro storico più bello del mondo”. Chi deve fare qualcosa batta un colpo o tiri le conclusioni più adeguate alla situazione.
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