Artena, ok agli “equilibri” col voto del vice sindaco. C’è il nuovo capo della ragioneria

Il Comune di Artena riesce a trovare un responsabile dell’ufficio bilancio dopo un anno di ricerca

A quattro mesi dal termine di legge il Comune di Artena ha approvato gli equilibri di bilancio. L’atto finanziario, che andava fatto entro il 31 luglio, è stato approvato ieri in Consiglio. Come al solito, è stato determinante per l’approvazione il voto del vice sindaco esterno, sul quale pende un ricorso al Tar del Lazio. Il tribunale potrebbe esprimersi a metà dicembre sul diritto di voto del vice sindaco. Nell’attesa, comunque, le approvazioni del preventivo, del rendiconto e degli equilibri di bilancio sono valide.

Intanto l’ufficio ragioneria del Comune sembra ripartire. La struttura del Comune ha un nuovo responsabile del servizio dopo un anno di difficoltà e di incarichi vacanti o provvisori. Si tratta della dottoressa Laura Leoni. Uno degli atti recenti in materia finanziaria è stato l’affidamento all’Agenzia delle Entrate 2018 del ruolo coattivo delle entrate comunali.

Le entrate erano prima affidate al Cep spa, l’ente in crisi partecipato dai Comuni, a cui l’Amministrazione di Artena aveva affidato sia il recupero delle entrate non percepite sia l’ordinario. Allo stesso Cep spetterebbe anche inviare le bollette della Tari, che però quest’anno non sono arrivate. Ad alcuni, ad esempio, non è arrivata nemmeno la bolletta dell’anno scorso.

“Sulla questione di Panici avevamo ragione noi”

Novità anche sulla questione della mancata entrata in Consiglio di Antonio Panici, che aveva firmato una rinuncia alla surroga. A riferirlo in Consiglio è stato il presidente del Consiglio Alfonso De Angelis. “Abbiamo studiato la situazione – ha risposto il presidente a una richiesta di Erminio Latini – e attraverso il Ministero dell’Interno abbiamo visto che avevamo ragione. Ci sono pareri del Ministero dell’Interno che rimette la questione al Consiglio comunale”.

L’intervento è stato messo però in dubbio dalla Consigliera Carocci: “In uno dei pareri il Ministero dice che la questione va rimessa al Consiglio – ha detto la Carocci – ma il punto è che qui il Consiglio non si è espresso perché ha deciso il presidente”. La discussione è poi proseguita tra tecnicismi di bilancio e con un duro alterco tra Augusto Angelini e Loris Talone visibile al minuto 1.19.30 del video qui disponibile.

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