Artena, per le surroghe negate si torna in Consiglio

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

L’Assise di Artena è convocata per prendere atto della rinuncia al seggio di Antonio Panici e Chiara Vitelli

granaio artena

Anche per le surroghe negate è una storia infinita ad Artena. Alla fine dell’anno si tornerà infatti in Consiglio anche per quello. L’Assise comunale è convocato per il 29 dicembre alle 12 (e per il 31 alle 10). All’ordine del giorno c’è anche la “presa d’atto della rinuncia alla carica di Consigliere comunale da parte dei signori Vitelli Chiara e Panici Antonio”.

Ricordate cosa era successo qualche tempo fa? Si andò in Consiglio per sostituire le Consigliere dimissionarie Alessandra Bucci e Emiliana Saucelli. Al Consiglio vennero convocati anche i consiglieri che avrebbero sostituire le dimissionarie: Chiara Vitelli e Antonio Panici. La prima non si presentò mentre il secondo era in aula. Il presidente del Consiglio non fece però votare le sostituzioni perché entrambi i sostituti avevano firmato delle rinunce alla carica.

In Consiglio l’opposizione contestò la decisione di non votare le sostituzioni. Anche nella maggioranza c’era chi sosteneva che il Consiglio avrebbe quantomeno dovuto prendere atto della rinuncia alla carica. Alla fine, come per altre in passato, anche per questa vicenda si tornerà a discutere. Il Consiglio voterà quindi la presa d’atto della rinuncia alla carica.

La questione è politicamente molto delicata. Da mesi, infatti, la maggioranza ha gli stessi numeri delle minoranze e riesce ad approvare gli atti soltanto in seconda convocazione e con il voto determinante del vice sindaco esterno. L’entrata in Consiglio di uno dei due Consiglieri dimissionari avrebbe potuto cambiare gli equilibri, che per ora rimangono “congelati” in attesa che il Tar del Lazio si pronunci sul diritto di voto del sostituto esterno del sindaco.

Gli altri punti all’ordine del giorno

Il Consiglio non si terrà soltanto per la rinuncia alla carica di Panici e Vitelli. Ci sono infatti altri punti da discutere. Si tratta in tutti i casi di argomenti di bilancio. Ci sono due debiti fuori bilancio: uno per una sentenza esecutiva che ha visto la soccombenza del Comune; uno per l’acquisizione di beni e servizi. Ci sarà anche una ratifica di una variazione di bilancio e la ricognizione delle partecipazioni societarie possedute dal Comune.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna