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Dalla biometano del Colubro alle isole ecologiche ancora da aprire: parla l’assessore all’Ambiente e Urbanistica del Comune di Artena, Carlo Scaccia
“No alla Biometano, sì alle isole ecologiche”. A dirlo è l’assessore all’ambiente e all’urbanistica Carlo Scaccia. Negli ultimi giorni si è parlato molto di alcune questioni ambientali che coinvolgono il territorio artenese, dall’annosa questione della Biometano al Colubro al problema delle micro-discariche abusive che deturpano il paesaggio in molte aree della zona. A Scaccia abbiamo chiesto conto della situazione.
Da assessore cosa intende fare contro la Biometano del Colubro?
“Noi il 31 agosto del 2015 con una delibera del consiglio comunale abbiamo votato “No” alla Biometano e continuiamo su quella linea. Io stamattina (2 aprile 2021,nda) sono andato al Colubro e ho parlato con l’ingegner Salvatori del comune e intendevo farlo anche con gli uomini dell’ Area Metropolitana che però non si sono presentati. Ho ribadito all’ingegnere il fatto che quel terreno è agricolo e non industriale e pertanto non intendiamo dare l’autorizzazione per la Biometano nel modo più assoluto.”
Davvero non sapeva nulla del parere positivo poi revocato?
“Allora, c’è stato un malinteso tra me e l’ingegnere. Lui aveva dato un parere favorevole esclusivamente in relazione alla viabilità, ma in linea con la nostra presa di posizione ci siamo chiariti e alla fine abbiamo revocato il parere. Siamo andati a parlare con l’ ingegner Tosini la quale ci ha dato l’ ok perché eravamo ancora in tempo per revocarlo. E’ stata poi ripresa la delibera del 2015 che rappresenta il punto di vista di tutto il consiglio comunale dicendo che Artena esclude categoricamente quei tipi di impianto su tutto il suo territorio.“
Quindi ora non c’è più nessun malinteso, la posizione è stata chiarita…
“No, adesso è stato tutto chiarito. Vede, lei deve sapere che a noi assessori non vengono comunicate subito alcune cose, per esempio la Pec relativa alla questione del pozzo non è arrivata a noi assessori ma direttamente all’ingegnere. In questa lettera c’era scritto che il pozzo poteva essere deputato all’ attività di lavaggi industriali.”
Può parlare di questa giornata ecologica a cui ha accennato il vice sindaco Talone per sensibilizzare sull’ambiente?
“Sì, purtroppo su tutto il territorio artenese si sono formate delle mini discariche abusive, in particolare a Pianezze. Abbiamo pensato di indire una giornata ecologica l’8 maggio con tutte le associazioni di Artena, intanto faremo il punto sui costi che comporterà la sistemazione di queste mini discariche che questi scellerati lasciano sul nostro territorio.”
Che associazioni avete coinvolto?
“Abbiamo coinvolto varie attività sportive, l’associazione “Casa Mea” di Cesare Bianchi ed altre. Ci metteremo di impegno zona per zona per dare una bella ripulita a questo paese. Tenga presente che questa piaga non sta affliggendo solo Artena ma anche sulla Via Tuscolana è pieno di rifiuti. I comuni da soli è chiaro che non possono farcela, infatti per il sostegno economico abbiamo chiesto aiuto anche all’ Area Metropolitana di Roma.”
Per quanto riguarda le isole ecologiche, per quando è prevista l’apertura di quella già in programma? L’altra, invece, quando e dove avete intenzione di realizzarla?
“Allora, quella in Contrada Valli aprirà a breve in quanto dobbiamo solo attendere che venga indetta la gara per il cementato e una volta fatto il cementato possiamo aprirla. Per questo lavoro abbiamo già stanziato 40.000 euro. L’altra intendiamo realizzarla in un terreno sulla Via Latina ma c’è un problema. Noi abbiamo un finanziamento per due isole ecologiche: il problema nasce dal fatto che la Regione ci dà il finanziamento ma non il terreno, perchè deve essere comunale. Facendo alcuni studi, purtroppo ci siamo accorti di come sia complesso realizzare queste isole sul terreno artenese. Dal momento che non avrebbe senso fare le isole ecologiche tutte nello stesso punto, abbiamo individuato questo terreno sulla via Latina verso Colleferro ma c’è sia una casa vicino che un ponte sotto cui passa l’acqua. Quindi bisogna contattare l’Area Metropolitana e il Genio Civile per sapere se ci si può passare sopra con i camion pesanti. Però ancora possiamo riformulare la situazione.”
Quindi non per forza dovete realizzare la seconda in via Latina?
“Io penso che se troviamo un terreno anche verso le Macere che crei meno problemi sarebbe meglio. Alla fine Artena è abbastanza grande come territorio. Le dico anche che sempre con l’ingegner Salvatori abbiamo preparato un bando per l’installazione di mini isole ecologiche, che ancora deve essere pubblicato. Il modello di quest’ultime ricalca quello delle isole già presenti a Valmontone, in cui si va a conferire l’immondizia accedendo con la scheda e che sono dotate di telecamere. Queste costituirebbero un aiuto soprattutto per i commercianti che magari possono evitare in questo modo di dover lasciare l’immondizia che emana maggiormente cattivo odore, come l’umido, davanti al negozio. Io sono molto a favore di questa iniziativa perché sarebbe utile soprattutto su al centro storico .“
Quindi avete intenzione di aprirne due nella parte bassa e una al centro storico?
“Sì, per me già solo far partire quella alle Valli sarebbe fondamentale, poi due per la parte bassa e una mini isola per il centro storico penso che possano bastare.”