Artena, Tari in arrivo: la manda il comune

Dopo la crisi del Cep, quest’anno il comune di Artena torna a mandare in proprio le cartelle di pagamento della Tari

Prima o dopo Pasqua, arriveranno le bollette della Tari di Artena. Quest’anno non le manderà il Cep, ma il comune. Dopo che il consorzio pubblico è andato in forte crisi, c’era il rischio che il sistema di riscossione saltasse del tutto, aggravando i problemi di cassa del comune di Artena.

Il rischio è stato superato. Il comune si sarebbe infatti attrezzato per la notifica delle cartelle di pagamento delle tasse. Avrebbe già inviato l’Imu e starebbe inviando le bollette della Tari. Sarebbe previsto che le cartelle di pagamento arrivino entro il mese di aprile, con la scadenza della prima rata Tari a maggio. L’internalizzazione del servizio di riscossione era un obiettivo del piano di riequilibrio finanziario, che è ancora all’esame del Ministero e della Corte dei Conti.

Nessuna novità, invece, per chi ha rateizzazioni Tari in corso. La chiusura del Cep non avrebbe influito in alcun modo sul rapporto tra comune e utenti. I rapporti iniziali tra comune e consorzio, infatti, erano già stati modificati da tempo: i pagamenti fatti con F24 da mesi non transitano più nelle casse del Cep, ma vanno direttamente nelle casse comunali.

Servizio edilizio verso il potenziamento

Accanto alla ripresa in carico del servizio, dopo la chiusura del Cep, il comune ha messo in programma l’aumento delle entrate per tasse e sanatorie. Proprio per incassare di più e migliorare i servizi, da quanto si apprende, il comune di Artena avrebbe potenziato il servizio urbanistico-edilizio.

Sarebbero in arrivo due nuovi tecnici che si andranno ad affiancare agli altri. L’ente in questo modo mira a realizzare gli incassi sulle sanatorie, per le quali la tesoreria comunale mette a disposizione numerose rate – a seconda del merito creditizio degli interessati – per pagare gli oneri di urbanizzazione in sanatoria.

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