Asilo Nido: ok al bando su cui Ileana Serangeli si è contrapposta alla maggioranza

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L’ex assessore Ileana Serangeli aveva lasciato l’aula al momento del voto

Gli uffici comunali di Artena hanno approvato il bando per l’affidamento in concessione dell’Asilo Nido comunale. L’avviso è stato approvato nei giorni scorsi ed è stato pubblicato all’albo pretorio on line lo schema di bando. Intanto il Comune ha prorogato l’affidamento del servizio tutt’ora in corso. La Società Cooperativa Sociale “La Scintilla Sociale” gestirà il servizio fino al 31 dicembre prossimo, tempo che dovrebbe essere sufficiente alla Centrale Unica di Committenza de “I Castelli della Sapienza” per individuare un nuovo aggiudicatario.

La decisione di procedere all’indizione del bando ad evidenza pubblica era stata presa dal Consiglio comunale nel mese di agosto. Sull’approvazione della delibera n. 41, l’8 agosto 2018 si era consumato nell’aula consiliare il dissidio pubblico tra l’ex assessore Ileana Serangeli e la maggioranza del Sindaco Felicetto Angelini, che aveva appena cambiato i suoi assessori. La Serangeli aveva infatti abbandonato l’aula, non partecipando al voto, affermando di avere dei dubbi sulla procedura portata avanti. Dubbi su cui non si era potuta confrontare con la maggioranza e che in sede di Consiglio ha preferito non rivelare. Tra l’altro la delibera in questione, con il relativo verbale, non è stata ancora pubblicata.

Il nuovo bando e le tariffe massime previste

Già durante il Consiglio comunale si era discusso della volontà dell’attuale concessionario di aumentare le tariffe. Negli anni scorsi, infatti, il gestore ha mantenuto tariffe al di sotto di quelle previste dall’accordo raggiunto col Comune. Quest’anno però, per mantenere sostenibile il servizio, quelle tariffe si sarebbero dovute alzare.

Nel nuovo bando approvato dagli uffici, sulla base degli indirizzi dell’Amministrazione, vengono stabilite le nuove tariffe massime che il futuro gestore dovrà applicare. Le rette mensili, per un massimo di 11 mesi l’anno, dovranno essere: massimo 450 euro per per ogni bambino di nido a tempo pieno ridotto (orario 7-15.30); massimo 550 euro per ogni bambini di nido a tempo pieno (orario 7-17); massimo 600 euro per ogni bambino a tempo pieno prolungato (8.30-19). Le rette sono comprensive del costo dei pasti e delle merende.

Sarà possibile per l’Amministrazione concedere delle agevolazioni tariffarie alle famiglie con disagio economico. In tal caso al concessionario spetteranno i contributi per le gestione ordinaria concessi ed erogati dalla Regione a ristoro dei minori incassi. Inoltre i bambini in carico al servizio sociale del Comune avranno la priorità sugli altri. Le altre caratteristiche del bando? L’Asilo dovrà ospitare al massimo 30 iscritti, 10 dei quali per la fascia d’età 3-12 mesi; la concessione durerà tre anni e il valore complessivo presunto viene stimato in 544800 euro al netto dell’IVA qualora dovuta.

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