Biometano: il punto di vista del Circolo Pd di Artena

Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario del Circolo Pd di Artena, Roberto Paffetti, sulla biometano

Egregio Direttore, le se sto scrivendo in merito all’articolo da lei pubblicato oggi in relativo alla autorizzazione A.I.A. della centrale Biogas. La informo che da informazioni avute direttamente dalla Direzione Ambiente della Regione Lazio, che la variante urbanistica sul progetto può essere assunta in Conferenza dei Servizi per autorizzazione A.I.A., in questa il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Artena ha espresso parere favorevole alla realizzazione della centrale. Ma, come si è appreso, era all’oscuro delle decisioni prese in precedenza dall’Amministrazione in merito all’impianto. Ricordo, inoltre, che la Conferenza dei Servizi, qualora il Comune abbia espresso parere negativo non può scavalcare lo stesso Comune. Pertanto il Sindaco facente funzioni deve revocare in autotutela il parere precedentemente espresso dal tecnico, facendo così decadere il problema. E’ necessario che l’Amministrazione faccia tutti gli atti dovuti, senza dimenticare gli impegni presi, nel rispetto di tutte quelle persone, comitati e consiglieri, che hanno espresso la loro contrarietà a tale impianto raccogliendo 3.500 firme.
Cordiali saluti.
Roberto Paffetti
PD Artena

Dispiace notare che forse il segretario del Pd di Artena è stato un po’ distratto negli ultimi giorni. Infatti il Comune ha già revocato in autotutela il parere dell’ufficio (l’articolo si può leggere qui) ed ha confermato il parere negativo. Quanto alla variante urbanistica, ha già risposto la Regione nella conferenza dei servizi di gennaio, a cui il Comune non era presente. Alla ditta che chiedeva se sarebbe stata necessaria “una proposta politica del comune di Artena per la variante urbanistica” ha risposto il rappresentante dell’Area Urbanistica della Regione. L’ingegnere regionale ha risposto che “non occorre in quanto il Comune prende semplicemente atto che l’approvazione del progetto costituisce variante urbanistica, in quanto è una disposizione di legge dell’art. 208 comma 6 del D.Lgs. 152/2006 (…L’approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori…) e l’A.I.A., ai sensi dell’art. 6 comma 14 del D.Lgs. 152/2006 …costituisce anche autorizzazione alla realizzazione o alla modifica, come disciplinato dall’articolo 208”. Appare quindi evidente che la questione sarà sia tecnica sia di politica (anche) regionale: l’AIA sarà infatti negata se la maggior parte dei partecipanti alla conferenza dei servizi (Regione, Comune etc) esprimerà parere negativo motivato. È il momento, anche per il Pd di Artena, di dimostrare quanto conta in Regione.
Cordiali saluti,
Luigi Biagi

La precisazione di Paffetti

Faccio presente che lei fa riferimento alla Conferenza di Servizio svoltasi alla fine di gennaio dove il Comune di Artena non era presente, e la posizione espressa dall’ingegnere della Regione Lazio il quale ha sostenuto che l’aspetto urbanistico può essere risolto in sede di conferenza di servizio, poiché , il Comune aveva espresso parere favorevole al progetto risulta essere corretta. Ma Successivamente a tale data le cose hanno subito dei cambiamenti, in quanto, su sollecitazioni dei comitati, il Comune : a seguito dell’incontro svolto tra il Vice Sindaco e il direttore Del dipartimento Ambiente della Regione, ha riconfermato quanto già espresso dall’amministrazione con delibera votata all’unanimità nel 2015, con la quale decideva di non autorizzare l’insediamento dell’impianto. Pertanto ,siccome l’Iter non è ancora concluso, e tutte le considerazioni ed osservazioni saranno valutate, affinchè non ci siano più alibi che possano giustificare tali situazioni. Per quanto riguarda il Partito Democratico la informo che da quando abbiamo appreso delle riunioni svolte con o senza rappresentanti dell’ Amministrazione ci siamo attivati e lo faremo fino alla conclusione di questa vicenda.

Roberto Paffetti

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