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L’accordo tra pediatri, Amministrazione comunale, Asl e istituto scolastico permetterà di eseguire i test rapidi nei locali scolastici. Avvio previsto per l’11 dicembre
Stavolta è vero: c’è l’accordo per avviare uno screening sui bambini di Artena. A riferirlo, pur non dando la cosa per ufficiale, è uno dei pediatri di Artena, Michele Scanni, anche a nome del dott. Provenzano. Ci sono ancora dei dettagli da mettere a punto ma, secondo quanto dichiara Scanni, dall’11 dicembre i pediatri potrebbero iniziare a fare i tamponi ai loro assistiti, che sono la maggior parte degli alunni di Artena. Potrebbero avere a disposizione, secondo le rassicurazioni della Asl Roma 5, 20 test rapidi ognuno a settimana ma su questo si attende conferma. I test saranno somministrati, gratuitamente e su base volontaria, secondo le priorità che individueranno i pediatri stessi, cioè partendo dai soggetti a rischio.
La collaborazione tra medici e istituzioni è nata dopo un qui pro quo che la scorsa settimana ha generato un certo attrito proprio tra pediatri e Comune. Dopo quello scontro le parti si sono rimesse a tavolino ed hanno trovato la quadra. Per fare tutto ciò l’Istituto Comprensivo di Artena ha messo a disposizione la palestra della scuola “De Gasperi” e l’Amministrazione comunale i materiali, nonché il servizio di ritiro e smaltimento dei rifiuti. In questo modo le famiglie non dovranno portare i propri bambini a Colleferro, dove l’Amministrazione ha messo a disposizione della Asl l’Auditorium comunale.
“Vogliamo ringraziare – ha dichiarato il pediatra Michele Scanni – la direttrice dottoressa Michelangeli ed il comune nella persona del vice sindaco Loris Talone, che si sono messi a nostra completa disposizione affinché il progetto si realizzasse concedendoci, la direttrice gli spazi ed il supporto organizzativo, ed il vicesindaco tutti servizi e materiali necessari”.
“Senza il loro aiuto – ha aggiunto il dottor Scanni – questo progetto non sarebbe andato in porto, ed il tutto sarebbe stato dislocato a Colleferro nei locali dell’auditorium con evidente disagio per i genitori ed alunni. Il servizio chiaramente sarà gratuito e su base volontaria. I tamponi verranno effettuati da personale infermieristico con esperienza specifica. Inizieremo con fare screening su soggetti a rischio come contatti ed altro – ha concluso il pediatra – e, se la ASL ci fornirà numero adeguato di tamponi, nel tempo procederemo ad uno screening su tutti gli alunni”.
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