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Il candidato di “Artena Insieme” torna ad accusare l’Amministrazione di aver fatto cose irregolari. Pecorari: “Se pensa che abbiamo fatto qualcosa di illegale ci denunci lui”
La gestione del cimitero comunale è al centro delle campagne elettorali da 13 anni, cioè da quando l’Amministrazione Pecorari cambiò il regolamento cimiteriale e iniziò la revisione dei loculi cimiteriali. Già da allora Latini iniziò una battaglia politica che lo portò ad accusare i politici che amministravano di non applicare correttamente la legge.
Tredici anni dopo, uno dei temi portati di Latini torna ad essere il cimitero. Il candidato ne aveva già parlato in un contestato manifesto pubblicato in occasione dell’annuncio della sua candidatura. Ne ha di nuovo parlato ieri mattina in piazza, alzando i toni e attaccando la gestione avviata dall’assessore Domenico Pecorari: “Se non è vero quello che dico – ha detto Latini – mi querelino“.
Da parte dell’attuale assessore ai Servizi Cimiteriali, Domenico Pecorari, la risposta è stata secca: “Ho già risposto in passato a queste stupidaggini, se abbiamo fatto qualcosa di illegale ci denunciasse lui altrimenti è tutto regolare“. Pecorari, in risposta a Latini che aveva parlato di “imbroglio” aveva replicato che “gli uffici comunali hanno sempre operato nella legalità“.