Continua lo scontro in Consiglio: le opposizioni rimangono assenti per protesta

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La maggioranza rivede il regolamento del Consiglio comunale

Continua lo scontro frontale tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale. Anche nella seduta di oggi i Consiglieri di “Collaboriamo per Artena” e “Artena Cambia” sono assenti per protesta, in una sorta di “Aventino”. In Consiglio, oltre alla maggioranza, soltanto il Consigliere di opposizione Armando Conti, che ha contestato la proposta di modifica del regolamento proposta dalla maggioranza. Una modifica che riguarda appunto il quorum necessario per tenere i Consigli comunali in prima convocazione e che adegua il regolamento al Testo Unico degli Enti Locali. Sullo sfondo rimane l’udienza al Tar fissata per domani per valutare il ricorso dell’ex Consigliere Sara Centofanti contro la delibera di decadenza approvata nei suoi confronti per assenze ingiustificate. Tra gli altri atti approvati, l’alienazione delle quote di Ambi.En.Te. Spa al Comune di San Vito e la conservazione della denominazione “Via Valle dell’Oste” per un tratto di quella che nel 2014 è stata denominata via Pietro Casiero.

Il Sindaco Angelini in Consiglio: “Agli artenesi di queste fesserie non interessa. Entro fine anno approviamo il progetto definitivo del Palazzetto”

Durante il Consiglio comunale di oggi il Sindaco Felicetto Angelini è tornato ad attaccare le opposizioni assenti in aula, motivando la modifica del regolamento comunale con un adeguamento alla legge. “Non si presentano – ha dichiarato il Sindaco riferendosi ai Consiglieri assenti – per motivi strumentali politici ma agli artenesi di queste fesserie non interessa, interessano le cose concrete. I Consiglieri di opposizione assenti si sono abbarbicati dietro argomentazioni strumentali che si ritorceranno verso di loro. Se fosse come dicono loro, dal tradimento dei quattro Consiglieri non avremmo potuto fare nulla”. “Il Regolamento del Consiglio del 2003 era fatto male – ha aggiunto il Sindaco – ed è stato superato dalla legge che ha ridotto il numero di Consiglieri. Si tratta di un Regolamento assurdo e illegittimo che oggi modifichiamo in base al decreto legislativo 267/2000″. Quanto al Palazzetto dello sport, Angelini ha dichiarato che il progetto definitivo sarà approvato entro fine anno per poi dare il via all’appalto. Un passaggio è stato dedicato dal Primo Cittadino anche all’udienza al Tar di domani con un giudizio secco: “A prescindere di quanto potrà accadere con la sentenza di domani, un assenteista rimane un assenteista“.

Le opposizioni assenti in Consiglio: “Perché la farmacia comunale è ancora chiusa?”

Sull’assenza in Consiglio “Artena Cambia” ha diramato una nota in cui si torna ad accusare la maggioranza di “arroganza” e nella quale si chiede conto al Sindaco su farmacia comunale (ancora chiusa malgrado le diverse proroghe concesse dal Comune), palazzetto dello sport e centro storico. Di seguito la nota del gruppo consiliare:

Prosegue la protesta e anche oggi non parteciperemo al Consiglio Comunale convocato appositamente per correggere quell’articolo del Regolamento che la settimana scorsa la maggioranza ha violato, votando il bilancio senza il rispetto del quorum previsto. A questi atti di arroganza e non rispetto delle regole, rispondiamo con l’unica arma possibile: la protesta politica. Si porta in discussione un Regolamento comunale senza passare per una conferenza dei capi gruppo cercando, di fatto, di modificare le regole a colpi di maggioranza. Non è giusto, né rispettoso delle istituzioni che rappresentiamo.

Ovviamente, non ci fermiamo. Abbiamo scritto al Prefetto raccontando quanto accaduto la scorsa settimana perché si tratta di atti di assoluta gravità. Le chiacchiere fatte da Angelini e dai suoi assessori per giustificare una votazione contro regolamento lasciano il tempo che trovano. Il fatto di approvare il bilancio prima della fine dell’anno non è virtuosismo, è un atto dovuto. Devono smetterla di far passare l’ordinaria amministrazione come qualcosa di stupefacente.

Piuttosto, per quale motivo la farmacia comunale, dopo tre anni, è ancora chiusa? Dove sono andati a finire i soldi che dovevamo restituire a quelli che hanno pagato la tari in eccedenza? Il Palazzetto dello Sport come mai è ancora in quelle condizioni? Il centro storico, a parte a Natale, perché è nel totale abbandono tutto il resto dell’anno?

Sono solo alcune delle tante domanda che fanno i cittadini a cui non si danno risposte. Promettere l’asfaltatura delle strade nei prossimi mesi altro non è che una mossa pre-elettorale che nulla ha a che vedere con il futuro della città anche perché fino ad oggi, l’unico sviluppo che Angelini ha saputo propinarci ha riguardato un impianto di gestione di rifiuti e un cimitero privato. Siamo assolutamente convinti del fatto che la nostra comunità meriti di più.

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