Da Artena a Sezze un’unica Comunità Montana: la proposta che viene da Montelanico

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È partita da Fabrizio Di Paola l’idea di un’unica Comunità Montana per tutti i paesi che fanno parte dei Monti Lepini

monti lepini

Da sempre i Monti Lepini sono un crocevia. Si distendono assolati verso il mare, tra oliveti, vigneti, zafferaneti e campi coltivati. Tengono un’occhio all’antica Terra di Lavoro, dominando il valico che collega Frosinone a Gaeta. E nel cuore romano custodiscono faggete, valli fredde in cui crescono i tartufi, e boschi di castagni. Sono i Monti Lepini: la catena montuosa del Lazio che uniscono – e dividono – i territori di tre province con vocazioni e caratteristiche diverse.

Fino ad ora solo qualche iniziativa aveva collegato tutti i versanti dei Lepini. Ora, sull’onda della crisi delle funzioni e delle risorse delle Comunità Montane, arriva una proposta per unire le persone di un territorio che si incontrano spesso sulle cime della Semprevisa, del Lupone o del Malaina. L’idea arriva dal versante romano ed è stata messa nero su bianco dal commissario della XVIII Comunità Montana che ha sede a Segni.

La proposta di Di Paola

Fabrizio Di Paola, amministratore pubblico di Montelanico che gestisce l’ente montano romano in attesa che la Regione decida cosa fare, ha chiesto l’istituzione di una Comunità unica dei Lepini. Una proposta di buonsenso che però pare vada controcorrente rispetto agli intendimenti regionali. A quanto sembra, in Regione si sta pensando di mettere i comuni del versante romano dei Lepini (Artena, Segni, Montelanico, Gorga e Carpineto Romano) insieme agli enti dei Monti Prenestini: un vero controsenso storico e geografico.

I comuni dei Lepini romani starebbero senza dubbio meglio insieme ai “cugini” pontini e ciociari, se non altro perché sarebbero legati dagli stessi monti che, per tradizione, percorrono su sentieri storici verso le stesse vette. Si tratterebbe in sostanza di unire le tre comunità montane (la XVIII la IX e la XI), suggellando istituzionalmente ciò che è una realtà geologica. La proposta sensata di un ambito unico dei Lepini sarà presa in considerazione? Dipenderà dalla comunione d’intenti e dalla ragionevolezza di tutti.

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