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I dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dimostrano che quanto è accaduto in questi giorni non è molto differente dal passato
Dal 1992 ben 14 volte il territorio di Artena è stato l’epicentro di terremoti. A dirlo sono gli archivi dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che dal 1985 rileva e archivia tutti i fenomeni sismici registrati sul territorio nazionale. Andando a guardare su questi archivi, che sono pubblici ed accessibili a tutti, si scopre che il sisma più rilevante che ha avuto epicentro nel territorio di Artena risale al 26 aprile 1997. Aveva una magnitudine di 2.7 ed epicentro, per la precisione, nella zona di Contrada Abbazia. Anche in quell’occasione si verificò una seconda scossa il giorno dopo.
Se si allarga poi la ricerca a tutti gli eventi sismici che si sono verificati nei dintorni di Artena (in un raggio di 7 km), si scopre che dal 1987 ce ne sono stati ben 56. Tali eventi hanno avuto epicentro a Lariano, Valmontone, Labico, Colleferro, Segni, Rocca Massima. Il più rilevante di questi eventi è del 9 maggio 1997 quando il territorio di Lariano fu epicentro di una scossa di magnitudine 3.0. Inoltre, se si allarga il raggio della ricerca a 30 km di raggio ci si accorge che i terremoti con epicentro nell’area sono stati ben 1517 in oltre 34 anni. Probabilmente in quei casi non sono stati avvertiti dalla popolazione, esattamente come in questi giorni. Ma a differenza del passato oggi c’è la tecnologia che ci informa di ogni minimo evento.