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La maggioranza ha bocciato la proposta delle minoranze di costituire il Comune di Artena nell’eventuale giudizio: “L’indagine non è ancora chiusa”
Bocciata la mozione delle minoranze che volevano impegnare l’Amministrazione a costituirsi parte civile nell’indagine “Feudo”. La proposta è stata respinta dalla maggioranza nel Consiglio comunale di oggi. “L’indagine non è ancora chiusa” hanno argomentato dalla maggioranza. Dalle opposizioni, invece, l’impegno a costituire il Comune parte civile era visto come un atto politico.
La costituzione di parte civile è un atto che spetta alla Giunta comunale. Il Consiglio, con una delibera, può politicamente indirizzare la Giunta. Nell’attuale fase la questione aveva più che altro una veste politica, non potendo comunque il Comune costituirsi finché l’indagine non sarà chiusa e la Procura non avrà formalizzato gli addebiti che dovranno essere poi vagliati dal giudice.
Eventualmente la costituzione di parte civile potrà comunque avvenire soltanto in due occasioni: nella prima udienza preliminare (cioè dopo la chiusura delle indagini e dopo la richiesta di rinvio a giudizio) e nella prima udienza dibattimentale (cioè nella prima udienza dopo l’eventuale rinvio a giudizio).
Bocciata anche la mozione sui loculi cimiteriali
Anche la mozione sulla revisione dei contratti dei loculi cimiteriali è stata bocciata. Per illustrarla era intervenuto in Consiglio comunale Erminio Latini. La questione è quella annosa, avanzata da Artena Insieme già dal 2007, anno in cui si iniziò ad applicare il nuovo regolamento comunale sulle concessioni dei loculi e di cui abbiamo già parlato a lungo. Anche su questa proposta la maggioranza ha votato compattamente contro le opposizioni.
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