Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
Il giovane imprenditore di Artena è entrato a far parte del Comitato Tecnico Legno Strutturale di Conlegno
Guglielmo Lanna, dell’Artena Legnami srl, è nel gotha del legno strutturale. L’artenese è infatti entrato a far parte del Comitato Tecnico Legno Strutturale di Conlegno, il principale consorzio italiano che si occupa di tutelare il patrimonio forestale e la biodiversità. Ma anche di favorire l’impiego del legno in tutte le sue forme: dall’imballaggio all’uso strutturale. Conlegno attualmente gestisce 14 marchi a livello nazionale e internazionale ed è proprietario di 13 di essi.
La soddisfazione di Guglielmo Lanna
“Ho fortemente desiderato la mia nomina come membro del Comitato Tecnico Legno Strutturale di Conlegno – ha dichiarato Guglielmo Lanna dell’Artena Legnami srl –, primo perché credo nella maniera più assoluta nell’associazionismo, secondo perché mi dà la possibilità di avere una panoramica più ampia del mondo legno ed intervenire per ridare spazio al nostro legno di castagno come legname da costruzione e d’arredo”.
Il territorio dei Castelli Romani è uno dei principali centri produttivi italiani del comparto del legno di castagno, insieme a quelli calabresi e piemontesi. Con migliaia di ettari di castagno ceduo di proprietà pubblica e privata, le città di Lariano, Velletri, Rocca di Papa, Rocca Priora e Artena, insieme ad altre dei Castelli Romani, rappresentano il principale bacino di produzione del legname di castagno ad uso strutturale. Tale substrato forestale ha portato nel tempo alla crescita di aziende importanti, come l’Artena Legnami che è diventata leader del settore. Aziende che non solo danno lavoro e creano economia ma che, tramite le aste dei tagli boschivi pubblici, sono una risorsa per i Comuni dell’area.
Il consorzio Conlegno e l’ETA 12/0540
Il consorzio Conlegno, nato per la gestione dei trattamenti fitosanitari degli imballaggi in legno utilizzati per l’esportazione al di fuori dell’Unione Europea, oggi è la prima organizzazione di monitoraggio nell’Unione. Si occupa di formazione delle 1800 aziende che fanno parte di Conlegno, di certificazione e, dal 2012, di certificazione del Legno Strutturale. Unico in Europa, Conlegno ha elaborato l’ETA 12/0540 a livello consortile. Tale ETA è un insieme di regole per la valutazione del tecnica a livello europeo che costituisce l’unico modo per marcare CE il legno Uso Fiume di Castagno. Tale ETA (si legge sul sito di Conlegno) “è, ad oggi, il più grande Benestare Tecnico Europeo con oltre 30 aziende aderenti”. Esso permette di marcare materiale CE ad uso strutturale.