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Aggiornamento delle 17.18 – La replica di Domenico Pecorari: “No comment”
A strettissimo giro è arrivata la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici di Artena Domenico Pecorari. “Non ho tempo da perdere con queste cose – ha tagliato corto Pecorari -, la Consigliera Serangeli venisse in Consiglio a metterci la faccia”.
L’ex assessore Ileana Serangeli esce dalla maggioranza e attacca l’assessore Domenico Pecorari
Ileana Serangeli ufficializza l’uscita dalla maggioranza. Lo fa motivando la propria assenza al Consiglio comunale di ieri, durante il quale la maggioranza ha dato l’ok ad una variazione di bilancio da 1,2 milioni di euro per la messa a norma del campo sportivo, comprensivo di manto in erba sintetica, tribune, spogliatoi e quant’altro richiesto per far giocare la serie D ad Artena.
“Se presente – ha dichiarato in un comunicato appena diramato Ileana Serangeli –, avrei votato contro una variazione di bilancio che prevede un mutuo per un progetto di rifacimento del campo sportivo centrale di euro 1.200.000. È chiara la motivazione della mia assenza. Volevo prendermi tempo per esternare chiaramente la ormai netta distanza dall’attuale maggioranza su scelte che riguardano i lavori pubblici e, quindi, l’indebitamento dell’ente per somme astronomiche. Abbiamo perso la possibilità di partecipare a ben due bandi indetti dal Credito sportivo per mutui in conto interessi lo scorso anno. Le mie richieste sono risultate vane perché, più che l’ufficio, l’assessorato ai lavori pubblici doveva mettere a punto il progetto. Siamo passati da 500mila euro a 800 mila – ha proseguito la Serangeli – e poi ora 1,2 milioni di euro. Con tutto il rispetto per i professionisti che lavorano, mi sembra più del doppio di quanto preventivato”.
“È arrivato il momento di uscire da questa maggioranza – ha quindi dichiarato l’ex vice sindaco – perché le imminenti scelte politiche, che garantiranno a questa Amministrazione di approntare la propria campagna elettorale, potrebbero essere deleterie per il prossimo futuro. Quindi, sia nel caso in cui vi sarà un personale coinvolgimento in altra lista nel prossimo futuro, sia che questo non avvenga, da ex assessore al Bilancio e ai Lavori Pubblici, avendo avuto una modesta esperienza nel settore e conoscendo le possibilità economiche e finanziarie dell’ente, sono contraria ad un progetto di tale portata. Il risultato poteva essere raggiunto con molto meno e, dati i tempi ormai decorsi rispetto alle previsioni da mago dell’assessore Pecorari, avrei anch’io attinto ad altre soluzioni, avvalendomi del partenariato pubblico privato”.
L’ex assessore ed ex vice sindaco prende anche posizione sulla proposta fatta dal Consigliere Vitelli di realizzare il campo sportivo in altro luogo e critica l’assessorato retto da Domenico Pecorari anche sul progetto che riguarda il nuovo cimitero. “Voglio precisare che la soluzione esternare dalla Vitelli, di valutare una diversa allocazione del nuovo campo, non sarebbe stata peregrina – ha affermato al Serangeli –, anzi, era la soluzione da me prospettata. Peccato che l’assessorato ha preferito in un solo anno indirizzare l’ufficio verso due modifiche della Città dello sport e ben tre modifiche progettuali del Palazzetto, vanificando il programma elettorale di un’Amministrazione nella quale non era stato eletto. Che dire, sono fuori dalla maggioranza e sono all’opposizione. Ah, poi vi sarebbe da aggiungere che lo scorso anno c’era stata la possibilità di poter beneficiare del contributo a fondo perduto per le opere incompiute per il Palazzetto, ma non è stato fatto. Questo perché i Lavori Pubblici sono prerogativa di una sola persona e nessuno può mettere becco”.
“E non solo: vi è una lista lunga – ha aggiunto Ileana Serangeli – delle occasioni perdute e dei tempi tralasciati. Siccome le maggiori spese sono state fatte grazie al lavoro apportato dalla sottoscritta, questa decisione, presa con estrema calma e ponderatezza, è matura. Nei prossimi giorni tornerò su un altro progetto in cantiere di questa amministrazione: il nuovo cimitero. Questo progetto era approdato in Giunta lo scorso marzo ed è stato oggetto di una non modesta discussione perché a mio avviso era stata sbagliata la procedura è non vi erano le condizioni. Oggi leggo che è stata approvato il progetto in Giunta, ai sensi dell’art. 183 C. 15 del Codice degli Appalti. Ebbene: stesso progetto, stessa procedura – conclude –, cambiato solo l’amministratore della società proponente. Questa delibera sarà oggetto di opposizione”.