La Lazio Archery si fa valere al 57° Campionato Italiano a Biscegli e Trani

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Per la società che si allena ad Artena ha partecipato Mattia Bucci

Anche quest’anno nelle giornate 28-29-30 settembre, con la tipica alternanza luglio-settembre nei confronti dell’altro Campionato Italiano di Tiro di Campagna, si è svolto a Bisceglie e Trani (BT) il 57° Campionato Italiano di Tiro con l’arco alla Targa. Padroni di casa ed organizzatori, la Società sportiva A.S.D Arcieri Carafa di Noja che si è fatta carico di organizzare l’evento presentando due location: Bisceglie per la gara di qualifica delle due divisioni e cioè arco olimpico ed arco compound e Trani per la gara degli assoluti che ha proclamato il Campione d’Italia maschile e femminile per le diverse Categorie e divisioni d’arco.

Gli atleti partecipanti che si erano qualificati durante le gare outdoor estive, sono stati 549 e tra loro presenti alcune glorie della Squadra Nazionale, quella cioè che ci rappresenta alle Olimpiadi, nelle gare Europee e nei Mondiali del calibro di Frangilli Michele (fra l’altro vincitore per la categoria Senior maschile), Sartori Guendalina, i fratelli Mandia, Massimiliano e Claudia, Tonetta Elena ecc… Partecipare al Campionato è già una vittoria perché significa essere tra i migliori d’Italia, vincere il campionato è la massima aspirazione per un arciere.

La gara del giovane artenese

Per la Società Sportiva S.S. Lazio Archery ci ha provato per la seconda volta il sedicenne Mattia Bucci, Categoria Allievi Maschile per l’arco olimpico, che già aveva avuto il suo battesimo al Campionato Italiano 18 mt Indoor dello scorso inverno. Questo giovane atleta che negli ultimi tempi ha fatto quello che in gergo gli arcieri chiamano “il salto di qualità” e cioè è passato dal buon livello che gli era proprio ad un livello decisamente più performante, ha provato di nuovo l’emozione di tirare a fianco dei migliori arcieri italiani, di cimentarsi con loro e di vivere tre giorni di pura adrenalina.

L’appuntamento dei campionati italiani, seppur agognato da tutti gli arcieri è anche molto temuto, non ci si può permettere di sbagliare neanche un tiro perché a quei livelli un paio di punti persi fanno perdere molto più che un paio di posizioni. La mente deve essere sempre lucida ed attenta al controllo sia della gara e sia dell’attrezzatura poiché trascurare un minimo dettaglio può essere molto penalizzante,ed è quello che è successo a questo giovane arciere, che ancora inesperto nel gestire un carico emotivo così forte, non si è accorto di un problema ad una freccia e non ne ha informato l’allenatore Francesco Colandrea, nonchè Presidente della Società che lo aveva accompagnato, pertanto è riuscito solo a mantenere la sua posizione di ranking con cui era entrato in gara.

E’ stato un peccato perché Mattia aveva la capacità per poter fare di più, ma comunque è stata un’esperienza di cui si gioverà nel futuro, perché partecipare da protagonisti a tali eventi dà una carica ed una sferzata che arricchisce il proprio vissuto in modo positivo, lui stesso ora è un esempio ed uno sprone per i suoi coetanei e compagni di squadra a fare sempre di più e sempre meglio. Calato il sipario del Campionato si riparte con l’allenamento Indoor che anche quest’anno si svolgerà nella scuola media “Serangeli” di Artena, messa a disposizione dal Comune stesso come gli altri anni, mentre venti di cambiamento si profilano all’orizzonte per un “salto di qualita” della Società S.S Lazio Archery che lascerà stupiti non pochi. Ma ogni cosa a suo tempo.

Addetto stampa per la S.S Lazio Archery

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