La politica di Artena riparte dalla riforma dello Statuto e del Regolamento del Consiglio

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La Commissione speciale ha eletto il Presidente e il vice presidente: iniziano i 90 giorni per elaborare la riforma

Da giovedì scorso sono iniziati i 90 giorni nei quali la Commissione Speciale Consiliare potrà elaborare la riforma dello Statuto comunale e del regolamento del Consiglio comunale. Durante la riunione i componenti hanno eletto presidente della Commissione il Consigliere Alfonso De Angelis (di maggioranza) e vice presidente Silvia Carocci (del gruppo di minoranza Artena Cambia). La Commissione era stata nominata in estate ma mancava la prima convocazione e l’elezione del presidente al fine di far iniziare l’iter di riforma.

Dobbiamo metter mano al regolamento del Consiglio e allo Statuto – ha dichiarato il presidente della Commissione Alfonso De Angelisper aggiornarlo e renderlo più fruibile e più semplice. Abbiamo iniziato la prima seduta giovedì e la prossima ci sarà mercoledì: cercheremo di riunirci frequentemente per lavorare in modo spedito e nell’arco di due-tre mesi concluderemo il lavoro“.

Lavoreremo nella commissione speciale con uno spirito costruttivo e di miglioramento – ha dichiarato Silvia Carocci , soprattutto perché questi strumenti serviranno a regolare la vita dell’ente nei prossimi anni. Ovviamente, apprezziamo il fatto di aver riconosciuto alle minoranze la vicepresidenza della commissione, cosa che non è stata fatta per altre elezioni di organi istituzionali. Ci auguriamo che ciò diventi una buona abitudine“.

Si tratta di un lavoro importante – ha commentato il Presidente del Consiglio Augusto Angelini perché lo statuto del Comune è del 2003 e nel frattempo sono state approvate diverse leggi che hanno inciso a livello amministrativo. La più drastica di queste leggi è stata la riduzione del numero dei Consiglieri comunali che per i Comuni come Artena sono passati da 20 a 16, come se gli sprechi della politica fossero i Consigli comunali e non le auto blu, i privilegi dei parlamentari e dei Consiglieri regionali”.

Nei Comuni come il nostro – ha aggiunto Augusto Angelini -, il numero dei Consiglieri è insufficiente a far funzionare tutte le Commissioni quindi va modificato lo statuto e il regolamento del Consiglio per fare in modo che anche gli assessori possano partecipare con diritto di voto alle Commissioni, rendendo così ragionevole raggiungere il numero legale“.

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