La sfida di Felicetto Angelini: “Abbattere le barriere architettoniche nel centro storico”

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Il Sindaco di Artena annuncia il “perno” della campagna elettorale sul centro storico: migliorare la mobilità

Felicetto Angelini annuncia la sfida: “Abbattere le barriere architettoniche nel centro storico”. Un’impresa mastodontica che però migliorerebbe la qualità della vita dei residenti e farebbe crescere il valore degli immobili grazie a maggiori comodità e servizi. Una sfida mastodontica che difficilmente potrà essere realizzata da qui alla fine dell’anno ma potrebbe contrassegnare la prossima campagna elettorale. Una sfida che ha lanciato lo stesso Sindaco durante la conferenza sui lavori pubblici che si è tenuta ieri pomeriggio.

D’altra parte proprio il Sindaco Angelini è stato chiaro: “L’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico – ha dichiarato pubblicamente – sarà il perno della campagna elettorale“. Come farlo? “C’è già un progetto dell’Università di Perugia – ha affermato il Primo Cittadino – che prevede un sistema di scale mobili e di ascensori per migliorare la mobilità nel centro storico in modo non impattante. Al centro storico è necessario sì pulire, rifare dei muri e delle strade ma il punto focale per farlo ripartire davvero è riportarci dentro la gente“. L’affermazione del Primo Cittadino di Artena è arrivata in risposta alla domanda di Alessandro Coltré (casilinanews.it).

Quale che sia il progetto che sarà effettivamente attuato, il miglioramento della mobilità all’interno dell’area non carrabile è davvero una priorità di cui La Nuova Tribuna ha scritto più volte. Forse qualche esempio può essere utile per capire quanto è necessario migliorare la mobilità nel centro storico artenese. È bene sapere che nell’area non carrabile non avvengono consegne tramite corriere. Oppure che lavatrici, reti da letto, materassi a due piazze e altri mobili di grandi dimensioni vanno portati a mano perché non sono trasportabili con i muli. Oppure ancora che per un anziano camminare è davvero pericoloso. O che per il 118 raggiungere un’abitazione velocemente è un’impresa. Se davvero l’attuale o la prossima Amministrazione riusciranno a mettere in campo soluzioni concrete per risolvere (o mitigare) questi problemi, ne guadagneranno tutti gli artenesi. E in primo luogo i proprietari degli immobili.

Gli altri interventi in programma: strade e l’eliminazione degli scarichi a cielo aperto

Durante la serata è stato fatto l’elenco di altri interventi che sono in programma per il centro storico di Artena. Insieme all’assessore Domenico Pecorari, Angelini ha ricordato l’imminente partenza del rifacimento di via Maggiore, la richiesta fatta per ottenere i contributi dalla Regione per rifare via Cavour, via Crognaleto e via Vittorio Emanuele (in pratica il percorso della processione della Madonna delle Grazie) e l’intervento in programma con l’Acea Ato 2 per metter fine al fenomeno dello scarico a cielo aperto presso la “prece”.

L’Acea – ha affermato Domenico Pecorari – ha predisposto i pozzetti per permettere alle abitazioni della parte alta di via Maggiore di collegarsi in fogna. Per quelle a valle sarà predisposto un sistema di sollevamento delle acque“. “Quando ho fatto presente la cosa all’Acea Ato 2 – ha commentato il Sindaco Angelini – non ci credevano ma finalmente metteremo fine a una situazione che sarebbe stata tollerabile un secolo fa e non di certo oggi“.

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