I ladri della “Serangeli” potrebbero aver avuto le chiavi: oltre il danno la beffa?

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Ritrovato un mazzo di chiavi che apre le porte della scuola

Come hanno fatto i ladri a rubare decine e decine di computer dalla scuola “Serangeli”? E come hanno fatto a farlo senza compiere effrazioni? Avevano le chiavi? Probabilmente sì. Un mazzo di chiavi sarebbe stato infatti trovato lunedì sul luogo del misfatto dai Carabinieri. Un mazzo di chiavi in grado di aprire le porte della scuola, così da muoversi indisturbati tra un locale e l’altro senza dover forzare serrature e porte.

E come c’è arrivato quel mazzo lì? Pare probabile che a lasciarcelo siano state le stesse persone (o la stessa persona, a seconda che sia stato o meno un gruppo) che hanno portato via i computer dalla scuola pubblica di Artena. E dove le avrebbero prese? Qui la risposta è più incerta ma ci potrebbe essere una qualche probabilità che il furto scoperto l’altro giorno alla “Serangeli” si possa collegare a quello avvenuto a giugno alla “De Gasperi”.

Verso la metà del mese di giugno, infatti, ignoti ladri entrarono nella scuola “De Gasperi” e portarono via dei computer. Anche in quell’occasione pare che non furono rilevate effrazioni. Ma i computer non furono l’unica cosa rubata: pare che furono portati via anche dei mazzi di chiavi. Uno dei quali potrebbe essere quello che è stato trovato l’altro giorno alla “Serangeli”. Speriamo che non sia così e che le indagini possano escluderlo. Soprattutto perché, se se invece il mazzo fosse collegato al furto di giugno (ma ricordiamo che ciò non è confermato), oltre al danno ci sarebbe da rilevare una vergognosa ed evitabile beffa.



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