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Ad Artena c’è chi non riceve ancora la Tari del 2020 e chi “ogni anno” deve “portare le ricevute delle bollette dell’IMU già pagate”
“Possibile che al Cep pensino che la gente abbia tempo da perdere appresso a loro?”. La rabbia dei cittadini di fronte all’ennesima richiesta di IMU già pagata è indirizzata verso il Cep. Il Consorzio gestisce i tributi del Comune di Artena e, anche quest’anno, sta inviando bollette degli anni passati. Chi ha pagato deve tornare di nuovo negli uffici del Comune di Artena con le ricevute in mano. Oppure deve ripagare.
“Tutti gli anni – ci dice una signora esasperata – vado al Cep a sistemare le bollette. L’anno scorso mi hanno chiesto l’IMU 2016 che avevo già pagato. Ora mi hanno chiesto l’IMU 2017 e anche questa volta ho dovuto portare la ricevuta del pagamento che avevo già regolarmente fatto. Mandano a spron battuto le richieste di pagamento – dice la signora – e se un cittadino non si trova le ricevute deve ripagare. Pure per trovare gli addetti bisogna fare i salti mortali. Addirittura pretendono la Tari tutti gli anni anche sui locali chiusi e inutilizzati. Possibile che pensino che la gente abbia tempo da perdere?”.
La questione segnalata riguarda l’IMU ma anche sulla Tari ci sono problemi. C’è chi non ha ancora ricevuto la bolletta del 2020 mentre ha già pagato quella del 2021. Qualcuno ha anche fatto presente la questione in modo formale ma non ha mai ricevuto risposta. Tra qualche anno si troverà a ricevere una cartella salata?
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