“Maleducato è chi non raccoglie”: la campagna del Centro Storico contro il degrado

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Stufi della sporcizia nel borgo di Artena, il Comitato Centro Storico ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro chi non raccoglie gli escrementi dei cani

Da qualche giorno nel centro storico di Artena ci sono nuovi cartelli. Vi è raffigurato un cane con accanto scritto: “Lui è un signore. Maleducato è chi non raccoglie”. In questo modo il Comitato Centro Storico di Artena ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono in strada degli escrementi dei cani. Che, per inciso, in alcune strade si sommano a quelli delle colonie feline. Una problematica particolarmente sentita da residenti e turisti e che non è stata risolta dall’ordinanza sindacale in vigore già da anni. Ordinanza che tra l’altro stabilisce delle sanzioni per chi non raccoglie i “ricordini” degli animali: come per quella “Plastic Free” il problema è infatti il controllo.

Non è la prima volta che il Comitato interviene su problematiche inerenti il centro storico di Artena. In passato era già intervenuto posizionando delle targhe informative turistiche con la piantina del centro storico e i luoghi d’interesse storico, artistico e sociale. Un’altra iniziativa recente ha riguardato la sistemazione di targhe informative su alcune strade. Poi a seguito di atti vandalici lo stesso Comitato è dovuto tornare a ripristinare uno di quei cartelli informativi.

Un’altra iniziativa d’interesse in cantiere sarebbe quella di apporre sulle principali strade del centro storico alcune ceramiche dipinte a mano da pittori artenesi indicanti la direzione delle chiese perché per i turisti è facile perdersi tra vicoli e strade. L’attività di valorizzazione del paese vecchio continua quindi in modo tenace, anche se i residenti devono continuamente confrontarsi con i disservizi che si stanno verificando nella cura del decoro urbano. I problemi da risolvere non sono infatti soltanto gli escrementi di cani e gatti ma anche: il taglio dell’erba, per ora fatto senza continuità spaziale e temporale (alcune strade sono pulite altre no), la sistemazione di cigli e muretti, la messa in sicurezza di alcuni edifici e altro ancora. Cose che potrebbero essere state segnalate anche dell’ispettore del Club “I Borghi più belli d’Italia”.

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