“Mettete in sicurezza i giochi dei bimbi di Artena”: firma qui la petizione

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Uno dei genitori di Artena lancia la petizione: “Chiediamo all’Amministrazionedi prendere concreti e immediati provvedimenti per la messa in sicurezza e il miglioramento delle aree gioco”

Ad Artena parte una petizione per mettere in sicurezza i giochi pubblici dei bambini. A lanciarla è un genitore artenese, Antonino Caliò, che l’ha avviata su petizioni.com. La finalità è avere delle aree giochi più decorose. Quelle esistenti sono “abbandonate all’incuria e al degrado”. La richiesta per ora ha raccolto una trentina di firme. Ma è ancora aperta per firmarla il link è questo: https://www.petizioni.com/area_giochi_per_i_bambini_ad_artena_rm.

“Come genitori di un bimbo – spiega Caliò nella petizione – abbiamo raccolto, in questi anni, il disagio di molte famiglie rispetto alle aree gioco pubbliche della nostra piccola cittadina: sporche, abbandonate all’incuria e al degrado, insufficienti a contenere il gran numero di bambini presenti e poco attrezzate per le attività dei più piccoli. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Artena – aggiunge il genitore artenese – di prendere concreti e immediati provvedimenti per la messa in sicurezza, il miglioramento, l’ampliamento e l’adeguamento delle aree gioco, al fine di permettere ai bambini e alle famiglie di usufruire di spazi puliti, moderni, verdi, inclusivi e ben pensati per ogni età”.

“I sottoscritti – conclude la petizione – chiedono, pertanto, che l’amministrazione, ove ritenga plausibili le ragioni esposte, voglia dare seguito, per quanto di competenza, alla nostra richiesta di potenziamento dei giochi ubicati nelle aree ludiche e di realizzazione di nuovi spazi ricreativi attrezzati per bambini, impegnando o destinando parte delle somme in bilancio a tali fini istituzionali, accedendo anche ad eventuali mutui ovvero al project financing o ad altre forme di partenariato e, comunque, facendosi promotore di ogni iniziativa istituzionale di competenza volta alla realizzazione degli obiettivi sopra indicati”.

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