Va fatta chiarezza sull’incredibile morte di Emanuele “Steccò” Selci

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Muore a 37 anni in viaggio in ambulanza verso Roma

Emanuele Selci, per tutti noto come Emanuele Steccò, se n’è andato a 37 anni. La sua morte, inaspettata ed improvvisa, ha dell’incredibile e, per ora, dell’inspiegabile. Da quanto si sa, pochi giorni fa era in ferie con la famiglia ed era tornato a casa di recente.

Venerdì sera, secondo quanto ci dicono i suoi amici, aveva accusato un forte mal di testa. Pensava fosse otite e per questo venerdì verso mezzanotte è andato all’ospedale di Colleferro. Lì è rimasto, secondo quanto ci dicono i suoi amici, con un fortissimo dolore alla testa fino a ieri pomeriggio, quando è stato deciso il trasferimento a Roma. Emanuele è venuto a mancare in ambulanza mentre era in viaggio verso lo “Spallanzani”.

Emanuele, del Bar Steccò all’inizio di via Velletri, avrebbe compiuto 38 anni il 2 luglio prossimo. Era padre di due figli, che lascia insieme alla sua compagna. La data dei funerali non è stata ancora decisa perché la morte del ragazzo va prima di tutto spiegata. Ai familiari è stato detto che la morte potrebbe essere dovuta ad una meningite da streptococco, quindi non contagiosa tanto che non è stata ordinata alcuna profilassi. Ma è probabile che possa essere disposto l’esame autoptico per individuare con certezza la causa della morte. Va capito se tale causa è stata improvvisa e imprevedibile oppure se poteva essere prevista e se poteva essere prevenuta e quindi, eventualmente, per quale motivo non si è potuto evitare il decesso. Tutta la nostra vicinanza, in questi momenti difficili in cui è anche necessario fare chiarezza, giunga alla famiglia: ai figli di Emanuele, alla sua compagna e a tutti i parenti.



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