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Dopo il duro confronto degli ultimi anni, con diverse cause legali di mezzo, l’Amministrazione di Artena ha messo sul piatto oltre 400 mila euro
Tra l’Amministrazione di Artena e il personale del Comune è scoppiata la pace. Non è stato facile ma alla fine l’attuale giunta ce l’ha fatta a trovare un accordo con i dipendenti. E l’accordo si sostanzia in circa 400 mila euro con cui si risponde alle richieste dei sindacati. Più del limite fissato dalla precedente amministrazione, che era incorsa anche diverse azioni legali, tra cui un procedimento per comportamenti antisindacali.
“È stato un grande lavoro per il quale dobbiamo ringraziare il segretario comunale, il ragioniere generale del Comune e le rappresentanze sindacali unitarie e con il quale abbiamo risolto un problema che ormai era diventato una zavorra tossica per l’attività amministrativa” ha commentato l’assessore al Personale Augusto Angelini.
“Con la precedente Amministrazione i sindacati erano stati costretti a promuovere un’azione legale contro il Comune. In sede di conciliazione – spiega Angelini – ci siamo impegnati a risolvere bonariamente tutte le spettanze dei lavoratori per iniziare con il piede giusto il mandato, rispettando i diritti dei lavoratori. Il segretario comunale e l’ufficio personale hanno lavorato più di un mese sulla questione, dopo una serie di trattative con i sindacati, e siamo riusciti a mettere a disposizione altri 87 mila euro”.
“Allo stesso tempo – afferma l’assessore – il Comune ha perso altre due cause legali intentate dai dipendenti, a cui non era stata fatta la progressione orizzontale e, in un altro caso, a cui erano state tolte delle ore, e ha dovuto pagare anche le spese legali. A questo punto, con l’accordo con i sindacati, abbiamo quasi sistemato tutto”.
Negli ultimi mesi il Comune è riuscito a portare ad Artena un nuovo comandante della Polizia locale e due agenti di Polizia locale, attingendo alle graduatorie di altri Comuni, e un nuovo ragioniere generale. “Inoltre – aggiunge Augusto Angelini -, abbiamo attivato otto tirocini di inserimento sociale, dislocati nelle scuole, al cimitero e nelle pulizie degli uffici. Stiamo attivando con l’ufficio di collocamento l’impiego di cinque persone che percepiscono l’ex reddito di cittadinanza, che saranno impiegati nella manutenzione e nella pulizia del verde pubblico”.
“L’anno prossimo – prosegue l’assessore – attiveremo anche degli stages con l’Università di Roma Tre, faremo un concorso per un’assistente sociale attingendo al fondo di solidarietà e cercheremo di trovare un responsabile dell’ufficio lavori pubblici. Ce la stiamo mettendo tutta per chiudere con la vecchia gestione e iniziare un nuovo rapporto con i lavoratori, improntato alla chiarezza e al rispetto dei diritti e dei doveri di ciascuno”.