Regali di Natale a rischio per i lavoratori artenesi de L’Igiene Urbana

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Malgrado i pagamenti regolari del Comune, la società non ha ancora pagato lo stipendio del mese e la 13esima. La Cgil chiede al Comune di pagare direttamente i lavoratori

La Cgil ha proclamato ieri lo stato d’agitazione dei lavoratori de L’Igiene Urbana. I lavoratori della società che svolge il servizio di raccolta porta a porta non ha ancora pagato gli stipendi del mese, inoltre va saldata pure la 13esima. Una situazione che si è più volte ripetuta durante questi mesi, malgrado il Comune abbia regolarmente pagato il dovuto alla società. Questa volta però c’è l’aggravio dovuto all’arrivo del Natale, che per i lavoratori non pagati sarà “amaro” se i soldi non arriveranno entro lunedì.

Ma la Cgil non ha solo indetto lo stato d’agitazione con la richiesta di tavolo in Prefettura. Ha fatto di più, chiedendo che il Comune paghi direttamente i lavoratori ai sensi del Codice degli appalti. Il sindacato, criticando l’Amministrazione comunale per non aver già applicato la norma, chiede che sia seguita la procedura prevista dal comma 6 del D.lgs 50/2016 riportato di seguito:

In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105.

Quale sarà l’esito della richiesta potrà dirlo soltanto il tempo. Certo è che la soluzione di pagare direttamente i lavoratori potrebbe essere risolutiva del problema dei ritardi nei pagamenti degli stipendi e darebbe anche certezza e stabilità ai lavoratori.

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